Pescara. Occorrono misure e azioni decise contro lo smog, non bastano i decaloghi dell’assessore Di Carlo. A parlare è Berardino Fiorilli di Pescara Mi Piace, intervenendo sull’emergenza smog.
“La legge impone che, a fronte dei superamenti dei valori limite di polveri, venga informata subito la popolazione e non dopo una settimana, e soprattutto che si proceda con la limitazione del traffico al fine di calmierare la situazione”, aggiunge l’avvocato Fiorilli.
Quali azioni amministrative intende adottare l’assessore a tutela della salute dei cittadini? Invece, sul fronte delle opere pubbliche, quando, la società Tua, intende completare le iniziative in sospeso per dare operatività al primo tratto della filovia, tra Pescara e Montesilvano, e per consentire la sua prosecuzione in direzione sud? Questi i quesiti di Pescara Mi Piace.
“Qui ci troviamo dinanzi a due condizioni inaccettabili: da un lato una giunta comunale che, seppur a conoscenza del superamento dei livelli limite di legge del particolato nell’aria, non ha informato tempestivamente la cittadinanza, invitando anche la gente a non uscire di casa per evitare di respirare quell’aria appestata. E, nel merito, non ha neanche adottato misure pratiche di tutela, come lo stop al traffico puntualmente adottato in città commercialmente ben più esposte, come Milano e Torino”.
“Dall’altro lato”, continua Fiorilli, “l’assessore Di Carlo pensa molto ingenuamente di risolvere l’emergenza stilando un decalogo del buon cittadino. Ovviamente la legge, ci spiace doverlo ricordare, prevede e impone ai sindaci l’adozione di ben altre misure a fronte di situazioni di emergenza aria”.
“Il sindaco Alessandrini deve emettere delle ordinanze di chiusura alla viabilità individuando le aree più a rischio e fermando le auto e l’Associazione Pescara Mi piace attende di vedere sfornata la prima ordinanza entro ventiquattro ore, nel rispetto della norma”.