Pianella, tasse: nessun aumento nel 2018

Pianella. Approvato il pacchetto di delibere tributarie per il 2018: nessun aumento e molte agevolazioni.

Nell’ultimo consiglio comunale dell’anno, dopo averle illustrate in anteprima come da tradizione a professionisti ed operatori del settore, l’amministrazione vestina ha provveduto ad approvare le delibere di pianificazione tributaria per il 2018, aggiornando il regolamento IUC, le tariffe TARI e le aliquote IMU e TASI con alcune significative innovazioni.

“Riusciamo, in un contesto generale difficile, a garantire la progressiva e costante tendenza alla riduzione della pressione tributaria generale – afferma il sindaco Sandro Marinelli – e, dopo l’intervento di taglio sulle aliquote IMU dello scorso anno, per il 2018 abbiamo previsto una serie di agevolazioni mirate, dando ancora maggiore coerenza alla linea politica che ci vede attenti alle fasce deboli, ma senza tralasciare le dinamiche di sviluppo sostenibile, con una particolare attenzione al mondo agricolo”.

“Nessun aumento per la TARI – illustra il delegato Marco Pozzi – che, anzi, vede la possibilità di impiegare i lusinghieri risultati in tema di riciclo, per i quali il comune di Pianella è risultato per l’anno 2016 come il migliore in Abruzzo tra gli enti con più di 5.000 abitanti. Importante novità, inoltre, è prevista per imprese e professionisti che, grazie al nuovo assetto delle entrate che prevede la necessità di incrementare il fondo per i servizi indivisibili, vedono modificare la ripartizione delle vecchie aliquote. Importanti segnali per le coltivazioni di qualità certificata, vero e proprio fiore all’occhiello di Pianella, poiché dal 2018 non si pagherà la TASI sui fabbricati rurali strumentali appartenenti a chi è proprietario di terreni destinati a coltivazioni certificate DOP e BIO”.

“Ci tengo a sottolineare – conclude il primo cittadino – che la progressiva minore pressione tributaria è resa possibile grazie al gravoso ed impegnativo lavoro che gli uffici stanno compiendo sulle bonifiche delle banche dati tributarie e sul recupero dell’evasione degli ultimi anni, per gran parte incolpevole poiché dettata dallo stato caotico in cui ha operato l’ente fino al 2012, ed è l’unico modo per sdebitarsi nei confronti dei contribuenti ai quali da anni stiamo chiedendo grande pazienza e collaborazione”.

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