Pescara, tirata d’orecchie ai disertori dell’ultimo Consiglio comunale

Come ben si sa, ieri è salto il consiglio comunale di Pescara, che aveva fra i punti all’ordine del giorno anche il bilancio, a causa del mancato numero di presenti: molti esponenti della maggioranza, infatti, hanno disertato la seduta.

“Il bilancio del 2017 è per noi positivo – ha spiegato il sindaco Marco Alessandrini – dopo un anno di lavoro e di impegno profuso. In quest’ottica però dispiace che il Bilancio, che è l’atto amministrativo più importante che noi abbiamo portato all’approvazione del Consiglio con congruo preavviso, perché escludo vi siano molti Consigli Comunali che portano il Bilancio del 2018 entro la fine del 2017”.

“In questo caso c’è stato un incidente che intendo sottolineare in quanto il Consiglio Comunale non è un pranzo di gala, ma un luogo cui si è chiamati ad assolvere un compito per cui ci si è candidati e per cui si viene anche pagati. Non è la fine del mondo, ma bisogna considerare un rispetto che si debba alle istituzioni che non sono Palazzi vuoti, ma Palazzi dove ci sono persone che con le loro condotte possono nobilitarli. Sul Bilancio ci sarebbe piaciuto – ha concluso il primo cittadino – finire prima di Natale non perché dobbiamo mangiare il tacchino, ma per buon senso”.

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