“Poveri animali, tra cui serpenti, rapaci, ippopotami, foche e pinguini, sono costretti – denunciano i manifestanti – ad assumere posizioni contro natura per paura di ricevere frustate o pungolate. Per rompere questa macabra tradizione e’ importante – proseguono – non recarsi piu’ nei circhi con animali e quando un canale televisivo trasmette uno spettacolo circense sarebbe opportuno scrivere alla redazione per esprimere il proprio dissenso”. Il gruppo aveva gia’ promosso un’iniziativa analoga il 29 dicembre, sempre davanti al tendone del circo Bellucci, e stasera si replica.