Una trentina, tra ragazzi disabili e i loro genitori, staff tecnico e medico dell’associazione sportiva Orione hanno incontrato ieri il presidente della Provincia Guerino Testa, per affrontare ancora una volta la questione dello ‘sfratto’ del gruppo che gestisce la piscina di via Einaudi, ritenuto inadempiente per circa 350mila euro.
Sono stati i genitori e la psicopedagista dell’Orione, Carmen Fedele, a sottolineare nuovamente il valore sociale dell’attività svolta dall’Orione nella vasca adiacente all’istituto scolastico Volta. Un valore riconosciuto da Testa, che al di là della decisione presa dal dirigente del settore Edilizia scolastica si è detto, insieme al consiglio provinciale, speranzoso affinchè la trattativa imbastita dal prefetto D’Antuono vada a buon fine.
Il racconto della giornata del servizio girato da Matteo Ferri
Daniele Galli