“L’iniziativa nasce a livello centrale tra Anci e Corpo Nazionale delle Capitanerie di Porto e si prefigge di mettere a disposizione dei comuni costieri la competenza e la professionalità che la Guardia Costiera ha in materia di controllo delle coste” ha spiegato il contrammiraglio della Direzione Marittima Abruzzo-Molise Enrico Moretti.
“Siamo soddisfatti perché l’idea di un protocollo con la Direzione Marittima è nato proprio grazie ad una nostra idea, poi elaborata dal Ministero – ha detto il presidente Anci Abruzzo Luciano Lapenna – Grazie a questo progetto tutti i comuni di Abruzzo e Molise recepiranno una serie di adempimenti che riguardano le capitanerie, il Circomare e gli enti locali, per esempio per questioni legate alla pulizia della spiaggia, ai problemi di entrata e uscita dai porti, con questo protocollo si fissano delle regole, fatta salva l’autonomia di ogni Comune”.
“Avendo Abruzzo e Molise confini marini abbiamo ritenuto opportuno stilare questo protocollo – ha aggiunto il presidente dell’Anci Molise, Pompilio Sciulli – affinché i benefici del lavoro della Capitaneria di Porto possano andare a favore dei nostri comuni, anche per progetti futuri, mi riferisco soprattutto a progetti che riguarderanno il turismo, la sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente”.