Pescara, Stati Generali della Mobilità: “Verso la costruzione di una nuova cultura”

Presentato oggi il report delle attività svolte durante la prima edizione degli Stati Generali della Mobilità Urbana a Pescara.

Ben 15 gli incontri svolti, tra conferenze, seminari, incontri pubblici e formativi con circa 70 relatori che si sono avvicendati nelle diverse sedi. A questi si sono aggiunti diversi eventi collaterali che sono ancora di svolgimento e che si articoleranno per i mesi a venire. In concomitanza con la conferenza, è stata effettuata anche la premiazione di coloro che hanno partecipato al “bike challenge 2017”, la competizione tra le aziende che sono riuscite, nel periodo considerato, a mettere più dipendenti/collaboratori sulla bicicletta negli spostamenti casa lavoro.

“Gli Stati generali precedono le rivoluzioni importanti, così è stato per la rivoluzione francese – introduce il sindaco Marco Alessandrini – noi vogliamo fare la rivoluzione della mobilità ed evitare che dopo si attivi la restaurazione. In tal senso siamo tutti impegnati nella stessa direzione per costruire una città migliore e siamo consapevoli che per consolidare i cambiamenti le rivoluzioni devono essere accompagnate dall’invitabile confronto che c’è quando incidi sulla vita delle persone. Stefano si è contraddistinto per il lavoro e l’impegno profusi affinché le linee di mandato diventassero una concreta attuazione dell’idea di città vivibile che abbiamo. Il confronto democratico consente di ottenere il risultato migliore che nel nostro caso è una città moderna, che punta verso la Pescara, la città di domani che dovrà essere per forza nuova, moderna e, soprattutto, sostenibile”.

“Strategia di fondo e? l’avvio di un programma decennale di lavori, da oggi e fino al 2027, il centenario della nascita di Pescara, che sia occasione di monitoraggio dei piani e dei progetti attuali e futuri e che disegneranno di qui a breve nuovi scenari per una citta? che sia piu? moderna, vivibile, attrattiva e inclusiva – ha detto l’assessore alla mobilità, Stefano Civitarese Matteucci -. Dico un convinto grazie al centro di monitoraggio e alla Regione Abruzzo che ha creduto in questo cammino e ha finanziato oltre un mese di eventi. Abbiamo avuto il massimo coinvolgimento della città, per costruire, insieme, una nuova cultura della mobilità. Momento centrale di questo passaggio è stata la sottoscrizione dell’European Cycling Strategy, l’Europa ci ha scelto come una città che può dire la sua in un contesto così ampio di città che stanno chiedendo al presidente della Commissione Europea di mettere al centro le politiche della ciclabilità per il 2018”.

 

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