Pescara. Dicembre porta ottime notizie per la marineria: dopo il fermo pesca prolungato e gli aiuti al terziario portuale, il governatore chiodi annuncia altri 12 milioni stanziati dal Decreto Crescita. Lunedì la consegna dei lavori.
Stanziati 12 milioni di euro per la città di Pescara grazie al Decreto Crescita.: l’annuncio arriva dal presidente della Regione Gianni Chiodi, che ha ricevuto la notizia dal sottosegretario alle Infrastrutture, Guido Improta. La cifra è tutta dedicata all’emergenza portuale: 9 milioni di euro per il dragaggio del porto canale e altri 3 milioni e per il sostegno alla marineria.
Una manna dal cielo per i lavoratori del porto, con le braccia forzatamente incrociate da circa 290 giorni. Ieri l’assessore regionale alla Pesca Mauro Febbo ha annunciato lo stanziamento di 650mila euro dalla Regione per prolungare il fermo pesca fino al 28 febbraio, con il possibile intervento dell’Ue per anticipare il fermo biologico estivo a gennaio. Ma i tempi di inattività potrebbero drasticamente accorciarsi, almeno secondo le parole di Chiodi. Il governatore regionale ha, infatti, aggiungo che lunedì prossimo, 10 dicembre, saranno consegnati i lavori per il dragaggio, che dovrebbero concludersi entro 36 giorni, e non in 85 come precedentemente annunciato dalla Sidra, ditta vincitrice dell’appalto per dragare 200mila metri cubi dal fondale dello porto. Uno sforzo notevole, peraltro, che comporterebbe lo scavo di oltre 5500 metri cubi di materiale al giorno e per portare il materiale nel sito di smaltimento individuato in Belgio si creerebbe un consistente andirivieni di imbarcazioni dal porto pescarese.
Se la notizia diffusa dal sito internet della Regione, anticipata dallo stesso Chiodi su Facebook, dovesse essere confermata, i pescherecci potrebbero tornare a lavorare a pieno regime già a metà gennaio. Soddisfatto Chiodi: “Abbiamo messo in atto una buona politica”, commenta, “frutto di lavoro sinergico tra Regione, Governo nazionale e parlamentari abruzzesi, di tutti gli schieramenti politici. Un sentito ringraziamento al sottosegretario Improta, al Ministero dell’Ambiente, e al Provveditorato alle opere pubbliche”. Felice, infine, nel ricordare quanto fatto su tutti i fronti per mettere riparo all’emergenza: “Gli indennizzi per il prolungamento del fermo, quindi il costante dialogo con i Ministeri che ha portato al pagamento del fermo biologico 2012 nei confronti di 44 unità di pesca e allo sblocco degli ammortizzatori sociali in deroga nel settore pesca, anche per la marineria pescarese”.