Subito dopo la tappa a Villa Badessa, frazione di Rosciano, colonia albanese tra le più recenti trasmigrate in Italia, nel novembre 1743. Nel dare il suo benvenuto al primo cittadino di Tirana, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, ha detto: “L’Albania è importante perché ha oggi un ruolo strategico come porta verso l’est. Mi ha colpito la visita a Tirana nel 2015. Sono sicuro che siano cambiate ancora tante cose in uno Stato giovane che ha molta voglia di crescere e di fare”.
Per gli abitanti di Villa Badessa, invece, è stato un momento storico intriso di significati. Oggi, nel quartiere non si parla più albanese, come un tempo, anche per via dell’integrazione, ma la nascita di una associazione culturale ha permesso di continuare a tramandare nel tempo le antiche tradizioni, i costumi e la tutela del patrimonio religioso, come la chiese dedicata a Santa Maria Assunta, l’unica in Abruzzo di rito greco-bizantino, che fa capo all’Eparchia di Lungro, in Calabria, costruita nel 1754 nella piazzetta principale di Villa Badessa. Insieme con il sindaco della capitale albanese, alla piccola cerimonia nel paesino pescarese hanno partecipato anche il presidente della Regione di Tirana, e l’Ambasciatore in Italia dell’Albania.