“La grande partecipazione popolare di domenica scorsa (alle primarie del centrosinistra Ndc.), oltre che il crescente consenso che i sondaggi assegnano al partito democratico, evidentemente hanno suscitato rabbia e impotenza in qualcuno che non ha trovato meglio da fare che imbrattare l’insegna e la serranda del circolo di Pescara Portanuova. Naturalmente di notte”. Questa, per Carlo Caspari, coordinatore del circolo preso di mira dai vandali durante la notte scorsa, la spiegazione della scritta lasciata con una bomboletta spray: “Mafiosi”. “Imbrattando con quella parola la porta di un circolo dove i cittadini che vi entrano lo fanno proprio con la speranza di poter scegliere chi li rappresenterà un giorno, anche nella lotta contro le mafie, hanno offeso l’intero sistema democratico”, afferma Stefano Casciano, segretario cittadino Pd, che aggiunge, “chi ha compiuto questo gesto, che siano essi detrattori del Pd, della politica o semplicemente vandali, ha dimostrato tutta la propria ignoranza e stoltezza”. E se pure si trattasse di provocazione, “non scalfisce in alcun modo la passione dei volontari e degli iscritti del partito”, rassicura Gaspari, “già pronti a organizzare il turno di ballottaggio delle primarie di domenica 2 dicembre.