Pescara . Aperto oggi il nuovo svincolo su via Tirino della circonvallazione che collega Montesilvano a Francavilla. Un quadrifoglio con due rotatorie assorbirà il traffico della Tiburtina, diretto a Sambuceto e nella zona sud della città.
Inaugurazione in pompa magna questa mattina, alla presenza del prefetto D’Antuono, del questore Passamonti e dei vertici di carabinieri e polizia stradale, per il nuovo svincolo della variante alla strada statale 16 su via Tirino. La cosiddetta circonvallazione, che collega Montesilvano a Francavilla, da oggi sarà accessibile e avrà uno sbocco al chilometro 451 di via Tirino, a poche centinaia di metri dall’incrocio con via Fontanelle. Al taglio del nastro, eseguito dal capo compartimento Anas per l’Abruzzo Lelio Russo, hanno partecipato anche il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, e il sindaco Luigi Albore Mascia, che ha definito l’opera “strategica per favorire l’ingresso e la permanenza dei portatori d’interesse in città, un nuovo strumento di attrazione e di agevolazione per il territorio”. Folta anche la folla dei residenti che hanno preso parte all’inaugurazione, compresi i malcontenti proprietari degli immobili espropriati per poter rendere possibile il passaggio della nuova strada. A questi si è rivolto don Massimiliano De Luca, parroco della zona: “Loro sono i danneggiati da questa opera importante, spero siano giustamente ricompensati per ciò di cui sono stati privati”, ha detto prima di benedire il nuovo svincolo.
Per espropriare terreni e caseggiati, l’Anas ha speso 2 dei 5 milioni investiti complessivamente sul cantiere, partito ad agosto 2011 dopo oltre due anni dall’appalto. Attesa dovuta all’interferenza di una linea del gas presente sul tracciato al centro del progetto. La cifra destinata all’esproprio è servita, dunque, anche ad eseguire lo spostamento della condotta.
LO SVINCOLO. L’intervento comprende la realizzazione di uno svincolo a quadrifoglio parziale con due rotatorie, collegate fra loro da una bretella di raccordo, per l’allacciamento con la viabilità urbana. La prima rotatoria, ubicata lungo Via Tirino, è larga 33 metri e comprende al centro una piattaforma larga 20 metri. Di ben 40 metri, invece, la rotatoria che smista le direzioni di entrata e uscita per le rampe della variante: un quadrifoglio lungo complessivamente 1,1 chilometri, composto da corsie larghe circa 7 metri. Per la realizzazione delle due corsie in direzione nord dello svincolo è stato effettuato l’allargamento dell’esistente viadotto ‘Sambuceto’. Lungo la strada statale 16, invece, le due corsie in direzione sud sono state ottenute adeguando il rilevato stradale esistente. La sovrastruttura stradale, per tutti i rami di svincolo, è costituita con tappeto d’usura tipo anti-skid. Per attenuare gli effetti del traffico sulle case adiacenti allo svincolo sono state installate barriere di sicurezza e antirumore.
“La nuova infrastruttura”, ha affermato Lelio Russo, “ha l’obiettivo di collegare alla viabilità principale, in modo diretto, le attività commerciali, industriali e terziarie, nonché i numerosi residenti di Via Tirino e delle zone limitrofe, decongestionando la vicina uscita della strada statale 16 “Tiburtina-Aeroporto”.