A partire da domani, venerdì 1° dicembre, sarà possibile richiedere il Reddito di Inclusione al Comune di Pescara.
Potranno farlo i cittadini, in possesso dei requisiti di accesso previsti, inoltrando il modulo di domanda al Protocollo Generale del Comune che svolge un ruolo chiave per la recezione e valutazione delle domande.
“Il Reddito d’inclusione non è una misura assistenzialistica – dice il sindaco Marco Alessandrini – ed è coerente con lo spirito dei tempi. All’aiuto che risorse economiche danno, fa seguito un percorso di reinserimento nel fronte lavorativo, che consente a chi la chiede di non restare nuovamente fuori dai circuiti del mercato. E’ dunque una misura governativa in cui il Comune di Pescara fa da facilitatore, è un passo importante verso la città coesa e solidale che vogliamo mettere in moto e consolidare”.
“Il Rei rappresenta una vera e propria rivoluzione nell’ambito delle azioni di contrasto alla povertà messe in campo dal governo nazionale, che ha stanziato 2 miliardi di euro – dice l’assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino – E’una misura che consente di erogare un beneficio economico ma anche di attivare un progetto personalizzato e finalizzato al reinserimento sociale e lavorativo. La cabina di regia, chiamata a garantire un raccordo, è costituita dai servizi sociali del Comune che accoglieranno le domande, forniranno le informazioni necessarie e, allo stesso tempo dovranno coordinarsi e fare rete con l’Inps, il Centro per l’impiego, la Asl, la scuola e tutti quegli enti che sono collegati al progetto personalizzato. Saranno fondamentali per usufruire del beneficio alcune condizioni come, ad esempio, la scolarità dei minori e la ricerca del lavoro, che se non saranno rispettate potranno causare la riduzione o la decadenza del Rei”.
“Le domande si possono fare da domani e il termine resta sempre aperto – così Roberta Pellegrino, funzionaria del Settore Sociale – bisogna avere la residenza in Italia da almeno due anni e rispondere ai requisiti richiesti. Per il ReI il limite Isee è uguale o inferiore a 6.000 euro ed è anche per singoli over 55 in stato di disoccupazione che non percepiscono indennità da tre mesi. Il beneficio viene erogato con carta elettronica prepagata e può prendere anche liquidi pari al 50 per cento di quanto accreditato, dunque c’è anche prelievo del contante da utilizzare per altre vicissitudini. Il Comune deve valutare l’istanza e inoltra le informazioni al casellario dell’assistenza perché potrà essere calcolata l’entità del contributo”.