Città Sant’Angelo ottiene la Bandiera Verde per il rispetto dell’ambiente naturale. Il premio della Cia consegnato al sindaco Florindi in Campidoglio.
La Bandiera Verde, il marchio di riconoscimento con il quale si premia la qualità e il rispetto dell’ambiente naturale, è il nuovo simbolo che accoglierà i cittadini all’ingresso del Municipio di Città Sant’Angelo. Mercoledì scorso il sindaco Gabriele Florindi era a Roma, dove più di 400 persone hanno assistito nella sala della promototeca in Campidoglio alla premiazione di “Bandiera Verde Agricoltura”. La Bandiera Verde è un concorso-premio creato dalla Confederazione Italiana Agricoltori per aziende agricole, regioni, province, comuni, comunità montane e parchi che si sono particolarmente distinti nelle politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio anche a fini turistici, nell’uso razionale del suolo, nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio, nell’azione finalizzata a migliorare le condizioni di vita ed economiche degli operatori agricoli e più in generale dei cittadini. Alla cerimonia di premiazione il Ministro delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali Mario Catania e il presidente della Cia Giuseppe Politi: “La Bandera Verde” ha ricordato Florindi “è un premio ottenuto grazie all’impegno del vice sindaco Fernando Fabbiani, che si è occupato di fornire tutta la documentazione e da sempre segue da vicino l’agricoltura non solo di Città Sant’Angelo, ma di tutto l’Abruzzo e con particolare attenzione per l’area vestina. Purtroppo, per motivi di salute, non ha potuto ritirarlo di persona”. Tra i presenti in Campidoglio anche don Luigi Ciotti per il premio a Libera Terra, associazione nazionale contro le mafie che riutilizza i terreni confiscati alla criminalità organizzata.
Il premio consiste nell’assegnazione di una bandiera verde con il marchio agricoltura. I requisiti essenziali per ottenerlo sono, spiega il sito ufficiale, “la storia, le azioni svolte, i capitoli di spesa per gli enti locali e i piani di investimento per le imprese tesi a salvaguardia, a valorizzazione e promozione dell’agricoltura, dell’ambiente e della qualità e tipicità agricole ed enogastronomiche locali”.