Certo che l’intervento vada comunque realizzato, il presidente Guerino Testa ha convocato questa mattina Anas e Regione Abruzzo, pur sapendo che la Provincia non è direttamente preposta a realizzare l’opera e puntando quindi al coordinamento tra gli enti sovraordinati e i Comuni.
All’incontro hanno partecipato per la Provincia, oltre a Testa, gli assessori Roberto Ruggieri e Andrea Faieta, i presidenti di commissione Camillo Savini e Graziano Zazzetta, con il dirigente ai Lavori Pubblici Paolo D’Incecco, mentre per l’Anas c’era il capo compartimento Lelio Russo con Luciano D’Alfonso e i tecnici. Invitati a partecipare anche i rappresentanti dei Comuni di Penne e Loreto: per il primo c’era l’assessore ai Lavori pubblici Ennio Napoletano, nessuno per il secondo. La Regione, invece, era presente con Carla Mannetti, direttrice del servizio viabilità.
“Il nostro obiettivo” dicono Testa e gli assessori Ruggieri e Faieta “è stimolare la ripresa e la conclusione di una vicenda farraginosa e puntiamo a trasferire sul secondo lotto i fondi destinati al primo. Ho raccolto i consensi dei partecipanti e non sembra ci siano problemi per i fondi, che però andrebbero integrati per rilievi e progettazione. Riuscendo a far ripartire il progetto potremmo inserirci nella pedemontana Marche-Abruzzo-Molise, considerato che ad oggi la zona vestina è esclusa e potremmo anche favorire i collegamenti della zona vestina con la costa. Progetti sui quali non si può perdere altro tempo, e sui quali chiediamo ai nostri interlocutori di accelerare in ogni modo”.
Ruggieri ha rilanciato poi, nel dialogo con l’Anas, la proposta di prolungare la variante alla statale 16, da Montesilvano a Silvi.
La questione della mare-monti, che ha trovato tutti d’accordo sulla necessità di sbloccare l’iter, sarà da adesso in poi al centro di appuntamenti periodici per fare il punto della situazione.