Pescara, prorogata l’ordinanza antiprostituzione

prostitutePescara. E’ stata prorogata fino al prossimo 28 febbraio l’ordinanza antiprostituzione che punta a scoraggiare il fenomeno in alcune zone specifiche e a rischio della città di Pescara, come la riviera nord e sud, via della Bonifica, via Michelangelo, via Ferrari o via Nazionale Adriatica nord.

In queste zone resta dunque vietato, già dalle 17 e sino alle 7 del mattino successivo, rallentare, marciare in auto a passo d’uomo o fermarsi a bordo del proprio veicolo dinanzi a una prostituta lungo la strada, correndo il rischio di provocare disagi nella viabilità. Vietato inoltre a chiunque assumere atteggiamenti e modalità comportamentali, o ancora indossare abbigliamento, suscettibili di offendere la pubblica decenza nonché tali da manifestare inequivocabilmente l’intendimento di offrire prestazioni sessuali a pagamento. Coloro che saranno sorpresi a violare tale dispositivo verranno sanzionati con multe sino a 500 euro e le stesse prostitute, dopo una serie di sanzioni non pagate, rischiano l’espulsione o il foglio di via obbligatorio, com’è già accaduto nei mesi scorsi.

“Con l’approssimarsi delle festività natalizie e dell’inizio del nuovo anno – spiega in proposito il sindaco Luigi Albore Mascia – l’esigenza di garantire la sicurezza della popolazione e il decoro della città è maggiormente sentita a causa del concomitante verificarsi di varie situazioni, come l’aumento della popolazione dovuto ai maggiori flussi per ragioni di carattere commerciale, lo svolgimento di manifestazioni musicali e di intrattenimento nelle aree centrali e periferiche di Pescara, la maggiore frequentazione del centro storico e del centro cittadino, soprattutto nelle ore pomeridiane e notturne o svolgimento delle celebrazioni religiose in vista delle prossime festività, circostanze che dunque giustificano l’assunzione di provvedimenti contingibili e urgenti da parte dell’amministrazione”.

Più in particolare, il divieto riguarda quattro zone specifiche della città: l’area compresa tra il lungomare Cristoforo Colombo, lungomare Papa Giovanni XXIII, viale Pepe, strada della Bonifica, viale della Pineta, via Luisa D’Annunzio e viale Primo Vere, a sud; l’area compresa tra via Michelangelo, corso Vittorio Emanuele, via Teramo e via Ferrari; poi l’area compresa tra via Leopoldo Muzii, viale Bovio, piazza Martiri Pennesi, corso Vittorio Emanuele e via Michelangelo; infine l’area compresa tra via Cavour, viale della Riviera, via Nazionale Adriatica nord sino al confine con il comune di Montesilvano. Coloro che saranno sorpresi a violare tale ordinanza, dunque sia chi è alla guida di mezzi e non osserva un comportamento idoneo sia chi indossa abiti inequivocabili che offendono la decenza, verranno puniti con la sanzione sino a 500 euro.

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