Nuova Pescara, continua la polemica sul capoluogo di Regione

Continua senza tregua la polemica sul possibile ruolo di capoluogo di Regione da attribuire alla Nuova Pescara, qualora la fusione con Montesilvano e Spoltore andasse in porto.

La senatrice aquilana M5S Enza Blundo, con un post sulla sua pagina Facebook, ha esortato i suoi concittadini a reagire a questa situazione unendosi “per affermare la nostra storia e la nostra identità e cultura, valori da difendere che hanno sempre caratterizzato la nostra città”. Il M5S L’Aquila chiede inoltre al Consiglio comunale dell’Aquila di approvare un ordine del giorno “che stigmatizzi il comportamento del Consiglio comunale di Pescara e di quanti in questi giorni hanno continuato a proporre modifiche alla Statuto regionale e al Consiglio regionale di approvare un ordine del giorno analogo nonchè la legge per L’Aquila Capoluogo”.

Per Sinistra Italiana, la mozione presentata dal centro destra, è stata una “trappola”. “Hanno fatto bene i nostri consiglieri comunali Santroni e Martelli a non partecipare al voto a Pescara. La Grande Pescara, non ha nulla a che fare con eventuali spostamenti del Capoluogo di Regione da L’Aquila a Pescara. Una disquisizione interna che, purtroppo, come già accaduto in passato, straborda e viene utilizzata strumentalmente per fare battaglie fratricide, che non riguardano i cittadini abruzzesi e il loro futuro, ma che mandano messaggi e veti incrociati all’interno del gruppo dirigente del PD”, hanno commentato gli esponenti di Sinistra Italiana L’Aquila. “L’Aquila è il Capoluogo di Regione, e metterlo in discussione è a nostro avviso un atteggiamento inappropriato”.

 

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