Montesilvano. Gli studenti dello scientifico D’Ascanio costretti a lasciare la scuola appena aperta per mancanza di riscaldamento. La Provincia se la prende con Eni: “Non ci hanno allacciato il gas”. Già inviata la diffida, si minaccia la denuncia per interruzione di servizio pubblico.
Niente riscaldamento per gli alunni del liceo scientifico Corradino D’Ascanio, scuola inaugurata con l’inizio del corrente anno scolastico. L’istituto di Montesilvano, di proprietà della Provincia di Pescara, al freddo “a causa delle inadempienze della società Eni Gas & Power”, come riferisce l’assessore all’Edilizia scolastica Rapposelli. Da venerdì 2 novembre, al rientro in classe dopo il ponte di Ognissanti, non sarà possibile attivare l’impianto termico e quindi docenti e studenti dovranno trasferirsi in altri locali dove svolgere le lezioni. “E’ deprecabile”, dicono Fabrizio Rapposelli e il presidente della Provincia Guerino Testa, “il notevolissimo ritardo da parte di Eni Gas & Power che costringe oggi la Provincia ad assumere tale inevitabile decisione. La richiesta di allaccio e fornitura del gas metano”, proseguono, “è stata presentata dalla Provincia all’inizio del mese di giugno e successivamente integrata ma ad oggi la procedura non è stata ancora espletata per cui la Provincia si è sentita obbligata a diffidare la società evidenziando che, stando così le cose, si prospetta una interruzione di pubblico servizio le cui responsabilità non potranno che ricadere sulla Eni Gas & Power”.
Più di un sollecito, visto l’incalzare della stagione fredda, è stato inoltrato dall’ente di Palazzo dei Marmi alla società fornitrice, “Senza avere avuto però alcuna risposta concreta, ma solo promesse”, sottolineano Testa e Rapposelli. Nel pomeriggio i due amministratori provinciali incontreranno la dirigente scolastica Natalina Ciacio ed i componenti del Consiglio di istituto del liceo D’Ascanio per illustrare la questione.