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Spoltore, tutte le perplessità del Sindaco sulla costituzione della Nuova Pescara

Il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito ha inviato una nota alla Regione Abruzzo che contiene tutte le perplessità legate all’istituzione del Comune Nuova Pescara.

“La comparazione con le leggi regionali che hanno istituto nuovi comuni risultati da fusioni, rivelano innanzitutto che i fenomeni di accorpamento concernono comuni di classe demografica ridotta, in continuo decremento per flussi migratori costanti. Inoltre, l’esperienza legislativa regionale rivela che le leggi istitutive non prevedono una regolamentazione intertemporale con la quale si anticipino gli assetti organizzativi futuri tra l’entrata in vigore del provvedimento e la decorrenza dell’istituzione del nuovo comune. Nella consapevolezza che la tempistica così ristretta depotenzia l’apporto partecipativo dei comuni ad un processo di riorganizzazione, ritengo che le funzioni attribuite al comitato per la fusione siano troppo estese”.

“Il comitato per la fusione dovrebbe perciò, a mio avviso, elaborare il programma generale per la fusione, definendo il modello organizzativo del nuovo Comune, e la dotazione organica del personale, utilizzando i flussi informativi provenienti dagli uffici. Il programma potrebbe essere quindi sottoposto ai consigli comunali coinvolti, i quali dovrebbero disporre di un termine adeguato per proporre le loro osservazioni sul documento”.

Le perplessità del sindaco sul suo comune seguono motivi di ordine finanziario, legati alla gestione dei rifiuti, ai servizi alla persona e, più in generale, agli strumenti di pianificazione urbanistica. “Al fine di integrare la pianificazione urbanistica si dovranno affrontare problematiche di varia natura, legate, tra l’altro, anche a peculiarità territoriali che generano esigenze diverse e la cui analisi meriterebbe una trattazione a parte. In questa sede ci si limita ad esprimere forti perplessità in merito ad un poco chiaro programma di realizzazione di infrastrutture nel territorio della “Grande Pescara” e che non sembra garantire, almeno in questa fase, un adeguata valorizzazione delle notevoli potenzialità del territorio di Spoltore”.

La lettera del Sindaco di Pescara Marco Alessandrini. “Come più volte dichiarato, sono fermamente convinto delle grandi opportunità di crescita e sviluppo derivanti dall’attuazione di questo ambizioso progetto volto a ridisegnare la geografia istituzionale del nostro territorio. L’obiettivo dei diversi attori istituzionali coinvolti in questo processo non si riduce nel mero aumento delle dimensioni territoriali e demografiche della nuova realtà amministrativa che verrà a costituirsi, ma è quello di ottimizzare, attraverso nuove economie di scala, la qualità dei servizi pubblici da erogare in favore dei nostri cittadini, esaltando le buone pratiche ed i risultati positivi raggiunti da ciascuna Amministrazione”.

“Per questo, ritengo necessario, prima dell’approvazione della legge regionale, avere ben chiare le implicazioni finanziarie e tributarie del processo di fusione ed i necessari ed urgenti adempimenti amministrativi per allineare le strutture burocratiche dei tre Comuni coinvolti, anche dotandosi, in tempi brevi, di un preliminare studio di fattibilità. Avverto l’esigenza di avviare con la massima urgenza un confronto utile e costruttivo su questi temi, che possa fugare possibili dubbi e perplessità ed al tempo stesso, garantirci uno strumento legislativo efficace e pienamente operativo. La sfida che abbiamo davanti merita questo necessario approfondimento. Nel percorso della legge istitutiva devono essere previste modalità di formazione della “Nuova Pescara” che nascano dalla graduale gestione associata dei servizi, così da non ingenerare difficoltà operative o disfunzioni”.