Prosegue il percorso di contrasto serrato condotto dall’Amministrazione di Montesilvano guidata da Francesco Maragno contro clienti e prostituite: ammontano ad oltre 9.200 euro, infatti, le sanzioni elevate dalla Polizia Municipale nel mese di ottobre nell’ambito dei controlli anti prostituzione.
«L’attività posta in essere dai nostri operatori nel mese di ottobre – spiega l’assessore alla Polizia Locale Valter Cozzi – va a sommarsi alle 34.800 euro di sanzioni elevate da gennaio a settembre, portando così l’importo a ben 44.000 euro dall’inizio dell’anno ad oggi. Ciò che vogliamo dire a quella parte di cittadinanza che purtroppo si ostina ad alimentare un mercato fatto di schiavitù e violenze fisiche e psicologiche nei confronti di queste donne sfruttate, è che proseguiremo in questa lotta senza esitazioni, per scoraggiare il più possibile un fenomeno dannoso per le ragazze ma altrettanto per l’immagine della città stessa».
La sanzione per chi infrange il divieto assoluto, su tutto il territorio di Montesilvano, per i conducenti e gli occupanti di mezzi di trasporto che percorrono strade in prossimità di abitazioni, luoghi pubblici o demaniali o aperti al pubblico, di contrattare, concordare prestazioni sessuali o trattenersi, anche solo per chiedere informazioni con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che per l’atteggiamento, l’abbigliamento, o le modalità comportamentali, ne manifestino l’intenzione, ammonta a 450 euro. 309 invece la sanzione per le prostitute.
Intanto va avanti anche il percorso di affiancamento alle ragazze da parte della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi e attiva in tutta Italia, che fornisce supporto a quelle ragazze che trovano il coraggio di fuggire dalla condizione di schiavitù alla quale sono sottoposte.