L’ordinanza sindacale anti bivacco, che vieta di consumare alcolici e dormire stesi sui prati di parchi e giardini della città è in vigore da ben tre anni. Più recente, ma comunque ancora attiva, quella che vieta alle prostitute di ‘esercitare’ in strada con abbigliamento poco decoroso e ai clienti di circolare a bassa velocità o di fermarsi per contrattare le prestazioni. Eppure, stando ai controlli effettuati dalla polizia municipale, entrambe le norme vengono quasi completamente ignorate.
Il capogruppo Fli in consiglio comunale Massimiliano Pignoli, raccogliendo le istanze di molti cittadini, denuncia: “La situazione in zona Pineta, e in particolare in viale della Bonifica e via Nazionale Adriatica Sud è tornata ad essere insostenibile per via della presenza dopo l’imbrunire e anche nelle ore diurne di prostitute ai lati della strada. I residenti sono esasperati. Dopo le 20 diventa problematico anche andare a buttare l’immondizia. Schiamazzi, urla e discussioni ad alta voce nelle ore notturne ormai rappresentano la normalità con gli abitanti costretti a fare i conti con i rumori e a perdere ore di sonno a causa della presenza delle persone in strada”. Fenomeni persistenti, ma comunque sanzionati.
Nei soli ultimi due giorni sono state ben ben 65 le prostitute identificate, multate e allontanate da via Pantini, di cui 59 di nazionalità straniera e 6 originarie di Pescara. Proprio nelle ultime ventiquattro ore è stata condotta dalla polizia municipale una vasta operazione di controllo del territorio. Le squadre sono partite dall’area della Pineta, tra via Castellamare e il Comando del Corpo Forestale dello Stato, dov’è stato sgomberato un vero accampamento con tende che lasciavano ipotizzare un ricovero notturno. Al centro città, poi, nel parco Florida, dove un vigile urbano in servizio fisso da lunedì non è servito a scoraggiare tre persone, di cui due ragazze di nazionalità rumena, la prima di 25 anni, la seconda di 24 anni, che dormivano sul prato senza maglia. Nei giardinetti di piazza Primo Maggio è stata identificata una persona, originaria di Peglio, dedita al vagabondaggio che dormiva su una panchina. Vecchia conoscenza di chi frequenta la pista ciclabile del lungofiume, in via Raiale è stata individuata un’area in cui insiste una stalla abusiva sistemata da un nucleo rom, posizionata nei pressi del canile municipale, scoperta solo ora dai vigili che ne hanno programmato l’abbattimento.
Nella riserva naturale dannunziana, invece, è stato scoperto un antro, a ridosso del lago, dove spesso sono state notate persone dedite ad incontri sessuali. Seguendo un sentiero ricavato tra gli alberi dell’area nord, la Municipale è arrivata ad uno spiazzo ricoperto da un ‘tappeto’ di profilattici e fazzoletti usati, oltre a rifiuti di ogni genere. Qui sono stati anche sorpresi due persone: il primo residente a Spoltore, il secondo a Francavilla al Mare. La stesso corpo municipale ha chiesto al Comune di interdire l’accesso alla zona.
In totale, sono 68 le multe comminate per le varie trasgressioni.