Un intervento da 775 mila euro, come sottolineato dal presidente Guerino Testa e dall’assessore Mario Lattanzio, che punta alla restituzione della corretta funzionalità dell’alveo fluviale del Pescara. Le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria comprendono la rimodellazione dell’alveo con l’asportazione del materiale lapideo. Una volta sottoposto a decantazione questo materiale sarà trasportato in un’area messa a disposizione dalla ditta che si è aggiudicata la gara. Il tratto di fiume Aterno interessato è quello compreso dalla confluenza con il Pescara (ponte di ferro) risalendo a monte per una lunghezza di circa 2.100 metri lineari e si prevede anche la sostituzione dell’attraversamento pedonale in località De Contra con una nuova struttura in legno lamellare. La Provincia seguirà i lavori con i tecnici incaricati e con i volontari della Protezione civile di Bussi, che metteranno a disposizione anche un addetto ai corsi d’acqua, Saverio Salvati. I fondi (che risalgono al 2002) sono della Regione e grazie all’assessore Angelo Di Paolo è stato scongiurato il pericolo di perderli.
Sono invece arrivati alle battute finali gli interventi sulla strada provinciale 72 Vittorito – Popoli, nell’ambito dei quali la Provincia ha provveduto alla bonifica di alcuni tratti, invasi da rifiuti, e al rifacimento dell’asfalto nelle zone ammalorate, oltre a sistemare la nuova segnaletica. Complessivamente sono stati interessati circa due chilometri e mezzo di questa arteria, con una spesa di 110 mila euro: questa somma è servita anche alla installazione di impianti di videosorveglianza per evitare che si creino nuove discariche. E’ stato poi ripristinato un muro in cemento armato, abbattuto a seguito di un incidente sulla Sr 17, Svolte di Popoli, all’altezza dell’ospedale civile. Sempre su questa strada è previsto a breve il posizionamento di reti paramassi, nelle zone più pericolose.
La Provincia annuncia infine che è stato pubblicato il bando di gara per la sistemazione di due ponti, sempre a Popoli, cioè il ponte di Scipio, sul fiume Pescara, e il ponte Murat, sull’Aterno. Le strutture saranno consolidate e non sarà necessario procedere all’abbattimento, limitando quindi i disagi che avrebbero comportato la demolizione. Si provvederà anche all’allargamento per ospitare il percorso pedonale e ciclabile. L’apertura delle offerte è prevista per l’8 novembre, l’importo complessivo è di un milione e 300mila euro.