Con delibera di Giunta del 17 ottobre n. 676, l’Amministrazione Comunale di Pescara, si è dotata di un nuovo regolamento per la disciplina del servizio di pronta reperibilità: una novità che ha come finalità essenziale fronteggiare e, se possibile, prevenire eventi che possano determinare situazioni di pericolo o pregiudicare in qualunque modo la garanzia della pubblica incolumità.
“L’attivazione del servizio di pronta reperibilità deve essere motivata da presupposti di indifferibilità ed urgenza dell’intervento riferiti solo ed esclusivamente alla salvaguardia dell’igiene, della difesa del patrimonio del Comune, del rispetto di Leggi e Regolamenti e altri gravi motivi valutati dal dirigente competente, riconducibili alle finalità essenziali dello stesso servizio – illustra il vicesindaco e assessore al Personale Antonio Blasioli – La pronta reperibilità risponde all’esigenza di assicurare con tempestività lo svolgimento di una determinata attività o l’erogazione di un determinato servizio in presenza di specifici presupposti o di particolari eventi, qualora non sia possibile l’adozione di altre misure organizzative. In sostanza, questo istituto garantisce l’assolvimento dei compiti istituzionali e lo svolgimento dei servizi alla collettività in casi di urgenza o in presenza di necessità operative che non siano preventivamente programmabili con il ricorso alle ordinarie prestazioni di lavoro o anche con prestazioni straordinarie“.
“Considerata la materia e il tipo di emergenze che abbiamo dovuto fronteggiare, si è rivelata forte la necessità di dotarsi di uno strumento regolamentare, fino ad oggi mancante nell’Ente, che da un lato disciplinasse dettagliatamente gli ambiti di intervento del servizio di reperibilità e dall’altra specificasse i servizi coinvolti nonché gli obblighi e doveri del personale in reperibilità, nonché le modalità operative e i compiti del Coordinatore e dei dirigenti competenti. Si è così proceduto alla individuazione della composizione di vere e proprie squadre di pronta reperibilità, in modo da poter assicurare nel tempo di azione un intervento integrato e contestuale su più fronti. Dunque squadre eterogenee per servizi eterogenei ma immediatamente operative su tutte le emergenze riscontrate“.