La consigliera comunale Vanessa Combattelli segnala, con una nota, “l’inadeguatezza della segnaletica di preavviso”. “Anche se non è obbligatoria per legge la segnalazione delle apparecchiature tipo Photored”, ”, afferma, “considero opportuno indicare nel modo più evidente possibile la presenza del sistema di rilevamento automatico delle infrazioni, dato che lo scopo dell’installazione è, come dichiarato in una comunicazione della Polizia Municipale, ottenere una maggiore sicurezza stradale”.
“I cartelli di preavviso installati”, prosegue, “appaiono più come dei preavvisi di semaforo che di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche, indicazione questa che è scritta in caratteri abbastanza piccoli e difficilmente leggibili da parte di chi guida e si ritrova un cartello del genere subito dopo una curva. In mancanza di un’adeguata segnalazione c’è anche il rischio di brusche e pericolose frenate in corrispondenza dell’apparecchiatura di rilevamento, la cui presenza potrebbe essere avvertita tardivamente.”.
“Per quanto riguarda l’autovelox”, aggiunge la Combattelli, “la cui presenza attualmente non è segnalata in strada, sebbene sia stata comunicata dall’amministrazione comunale su Facebook, il recente Dm Infrastrutture n.282 del 13 giugno 2017 ha ribadito l’obbligo di segnalare preventivamente le postazioni fisse automatiche per il controllo della velocità, attraverso un cartello visibile e comprendente il simbolo del corpo di polizia che effettua il controllo (in questo caso, la Polizia Municipale). Lo stesso simbolo normalmente è ripetuto anche sulla postazione fissa. Auspico, quindi, che la segnaletica di preavviso venga tempestivamente adeguata”.