Entro la prima settimana di novembre l’intero edificio, di cui un’ala era completamente preclusa all’uso per le numerose infiltrazioni, potrà essere restituito alle attività didattiche.
Sono infatti terminati i lavori “antisfondellamento” dei solaio e l’inserimento delle guiane al secondo piano dell’edificio, necessari per la impermeabilizzazione del solario, e sono stati sostituite le bocchette per il deflusso delle acque, in modo da garantire che non ci sia perdite in caso di piogge copiose. È stata abbattuta una parete divisoria tra due aule, realizzando così un’aula magna, di cui la scuola aveva solluo bisogno. Ora si sta provvedendo alla verniciatura delle parete e successivamente alla pulizia dei locali.
“Finalmente – afferma il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco – i nostri studenti potranno tornare alla loro vita scolastica regolare, lasciando l’edificio del Centro Agroalimentare, utile per tamponare il problema ma che non riusciva a far fronte alle esigenze di spazio della didattica di un istituto per l’Agricoltura. Tutto questo lo dobbiamo al contributo di 100.000,00 euro assegnatoci dalla Regione Luciano D’Alfonso: la Provincia con le sue forze non avrebbe mai potuto intervenire, considerati i tempi stringenti e l’iter burocratico per avviare e ottenere richieste dal MIUR”.