Stamattina, all’età di 73 anni, dopo aver combattuto contro una brutta malattia, è venuto a mancare Piero D’Andreamatteo, socialista, già sindacalista Cgil e consigliere comunale a Pescara dal 1985 al 1990, nonchè assessore e consigliere regionale dal 1988 al 1992 e deputato alla Camera dal 1992 al 1994 nell’XI Legislatura eletto nel collegio L’Aquila-Pescara.
Il ricordo del Deputato Art. 1 Gianni Melilla. “E’ stato un socialista coerente e combattivo. Quando ci siamo conosciuti, io ero un giovane studente e lui il segretario generale della Cgil di Pescara. La sua Camera del Lavoro allora dialogava col movimento studentesco e ci aveva messo a disposizione sede e ciclostile con grande generosità. Ci siamo sempre confrontati, anche quando avevano opinioni diverse, senza mai smarrire la comune radice di sinistra. L’ho rivisto impegnato nella campagna per il No al referendum costituzionale, era contro la proposta renziana e ha partecipato a varie iniziative sempre con la stessa passione socialista. Sono vicino al dolore della sua famiglia e della comunità socialista pescarese ed abruzzese“.
“Con Piero D’Andreamatteo se ne va un altro nome della passata generazione politica. Quello di un uomo che tra luci e ombre ha vissuto una stagione della politica nazionale e locale piena di fermenti e trasformazioni, di cui è stato sicuramente interprete di primo piano e a vari livelli. Non ho ricordi diretti con lui, ma so che anche fuori dalla prima linea ha continuato a dare sfogo alla sua passione di lungo corso per la politica. Ai suoi cari il cordoglio della Città“, è il commento del sindaco di Pescara, Marco Alessandrini.
“L’ Abruzzo ha perso un uomo politico di grande caratura ed acume. Il suo stile e il suo carisma resteranno un esempio. A nome personale e dell’Amministrazione che rappresento“, ha detto il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, “esprimo profondo cordoglio per la sua scomparsa e porgo le più sentite condoglianze alla famiglia“.
“La scomparsa di Piero D’Andreamatteo mi addolora profondamente perché perdo un amico con cui ho condiviso diversi anni della mia esperienza politica“, ha commentato invece l’Onorevole Vittoria D’Incecco. “Lo ricorderò sempre per la sua intelligenza vivissima e la sua grande capacità ed esperienza politica. Era sempre pronto ad ascoltare le persone e ad impegnarsi per la nostra comunità. Era un uomo colto e dal cuore generoso. Era molto legato alla mia famiglia e non dimenticherò mai i suoi preziosi consigli. Aveva una visione alta della politica e della vita e fino all’ultimo giorno non ha smesso di lottare. Il mio abbraccio affettuoso e il cordoglio più sincero va in questo momento alla mia cara amica Miriam e ai suoi amati figli“.