“In merito all’articolo sulla presunta esclusione di una bimba disabile dal servizio mensa del Comune di Pescara, riteniamo doverose alcune considerazioni che ristabiliscono la verità sull’intera vicenda”, ha detto l’assessore alla pubblica istruzione del comune di Pescara, Giacomo Cuzzi.
“Come Amministrazione ci siamo da subito adoperati per generare soluzioni attraverso gli uffici della Pubblica Istruzione dell’Ente e interessando il Comune di Montesilvano, Ufficio Politiche Sociali. Mesi fa ho personalmente ho incontrato il padre della bambina e subito dopo il colloquio ho interessato i nostri uffici competenti, che si sono attivati scrivendo al Pronto Intervento sociale del Comune di Montesilvano che segue la famiglia da diverso tempo, chiedendo una soluzione della problematica per l’anno scolastico 2016/2017″.
“Da allora non ho ricevuto più richieste di incontro, come invece erroneamente riferisce il consigliere pentastellato Massimiliano Di Pillo, a cui va inoltre precisato che il Comune di Pescara adotta un regime di agevolazione tariffaria per i residenti: con esenzione totale per chi ha un reddito Isee fino a 5.939,25, mentre riduzione del 50 per cento per redditi Isee fino a 10.632,93 ed è l’Ufficio Mense dell’Ente che puntualmente inserisce le tariffe determinate per ogni utente regolarmente iscritto“.
“Ci siamo riuniti per esaminare una situazione che ritenevamo e riteniamo già risolta dopo i confronti avuti negli anni e gli accordi raggiunti fra Amministrazioni, scoprendo infatti che non esistono pendenze di pagamento da parte di questo utente, c’è inoltre l’iscrizione al nuovo anno scolastico per la mensa e ci è stata ribadita la disponibilità a riproporre la soluzione già adottata per l’anno scorso che risolverà, com’è già accaduto, la situazione corrente che formalizzeremo nei prossimi giorni con una richiesta ufficiale“.
“Questo è il compito di chi amministra: affrontare e risolvere problematiche, al di sopra e al di là della necessità di ottenere visibilità del consigliere, che dopo lo scivolone allarmistico sulla pasta servita nelle mense scolastiche, da noi puntualmente smentito, ha pensato ora di strumentalizzare per l’ennesima volta una vicenda che questa Amministrazione ha sempre seguito e affrontato con la massima sensibilità e attenzione”.