Pescara. Una sede, aperta ma segreta. Un corteo, questo annunciato e fissato per irrompere nel sabato pomeriggio del centro. Forza Nuova, dopo il pane regalato solo agli italiani e i water piazzati davanti alla Prefettura, torna a farsi sentire.
Solitamente ci tengono a farsi ben vedere, o quantomeno sentire. È il caso del water lasciato nella notte davanti a Palazzo dei Marmi, come critica senza mezzi termini all’indirizzo delle istituzioni e la politica. O quello della distribuzione di cento chili di pane gratis, ma solo agli italiani, esclusi immigrati e rom. Invece, per l’inaugurazione della sede provinciale, Forza Nuova e il suo coordinatore regionale Marco Forconi ha deciso per la sordina. Per ora è stata resa nota solo la zona dove è sorto il presidio fisso, nel quartiere di Santa Filomena, al confine tra il capoluogo Pescara e Montesilvano, roccaforte di Forconi. L’inaugurazione sabato pomeriggio, alla presenza dei rappresentanti regionali, dei militanti, “pochi e felici”. e degli iscritti al gruppo Lotta Studentesca, E solo a loro è consentito sapere dove e quando è aperta la sede.
Al pubblico, invece, tutto sarà comunicato dopo la prossima manifestazione eclatante, il corteo regionale che il gruppo di estrema destra ha organizzato per le 18:00 di sabato 29 settembre, in piazza Italia: sede di Comune, Provincia e Prefettura. I nazionalisti sfileranno per il centro, irrompendo nello struscio del sabato pomeriggio, per protestare “contro la crisi e coloro che l’hanno generata”, spiega in una nota Marco Forconi. Solo allora verranno aperte le porte della sede di Santa Filomena che, spiega ancora il coordinatore regionale forzanuovista “, si prefigge di dare dimora politica a tutti gli italiani di provata a profonda fede nazionalista”.
Daniele Galli
