Pescara. Un esplosione e poi un violento incendio che ha impegnato i vigili del fuoco per 3 ore hanno distrutto la gelateria ‘La magia dei sapori’, in via Pian delle mele. Troppi gli indizi che impediscono di pensare ad un atto doloso o intimidatorio.
Un boato ha svegliato i residenti di via Pian delle Mele e di via Monte Bove. All’angolo tra le due strade, a pochi metri dall’ospedale civile, la gelateria ‘La Magia dei sapori’, andata completamente a fuoco a causa dell’incendio sviluppatosi dopo l’esplosione udita intorno alle 3:00 della notte scorsa. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno lavorato fino alle 6:30 per domare le fiamme. Oltre ai locali e agli arredi, che non risultano assicurati dai proprietari, sono state danneggiate anche alcune automobili parcheggiate nei pressi. Insieme ai pompieri, come di consueto, sono entrati in sopralluogo anche gli uomini della squadra Mobile, diretta da Pierfrancesco Muriana, che hanno rilevato numerosi indizi che portano dritti alla pista del dolo. Di fronte al bar, innanzitutto, è stata ritrovata una fiat 500 bianca con il motore acceso e le serrature forzate, risultata rubata ieri, probabilmente utilizzata dai responsabili del rogo per recarsi sul posto. A rafforzare la tesi dell’atto intimidatorio, il tappo di una tanica, probabilmente di combustibile, rinvenuto all’intero della gelateria. Anche se la proprietaria e i suoi genitori, che lavorano con lei nell’esercizio commerciale, hanno riferito alla polizia di non aver ricevuto minacce né di aver avuto problemi di particolare natura. Gli investigatori, che hanno sequestrato i locali, proseguiranno le indagini anche con l’ausilio delle immagini riprese dalla telecamera di sorveglianza di un negozio sulla stessa strada.
Aperta l’inchiesta per dolo. Il sostituto procuratore Giuseppe Bellelli ha aperto un’inchiesta per incendio doloso, anche se al momento non ci sono indagati iscritti sul registro. La decisione dopo gli accertamenti dei vigili del fuoco, che hanno escluso anche la fuga di gas dopo aver trovato la valvola di intercettazone interna al locale chiusa regolarmente. Ulteriori controlli hanno riguardato la verifica statica dei locali, riscontrando la caduta del controsoffitto in cartongesso, la compromissione portante dei laterizi del solaio e la distruzione degli arredi interni.