E’ stato presentato stamattina il primo lotto degli interventi di realizzazione del giardino sensoriale in corso d’opera a Villa De Riseis: progetto che unisce Univet, la cooperativa Aurora Valori e Sapori di Pescara e l’Amministrazione comunale della città, che insieme stanno realizzando un giardino sensoriale per l’Alzheimer, primo in Italia in un contesto pubblico.
Alla presentazione hanno partecipato il sindaco Marco Alessandrini, il vice sindaco e assessore al Verde Pubblico Antonio Blasioli, i responsabili dell’azienda promotrice e del gruppo di lavoro, i rappresentanti della Cooperativa Aurora Valori e Sapori.
“Questo è un progetto straordinario, perché rende le giornate degne di essere vissute – dice il sindaco Marco Alessandrini – dietro i lavori svolti fin qui c’è una storia bellissima, che si svolge nelle giornate nazionale dedicate alle persone con sindrome Down e che ha come teatro Villa de Riseis, un parco che conosco perché molta della mia infanzia si è svolta lì, che dà il senso di com’era Pescara prima e di come potrebbe migliorare il mondo mettendo insieme le forze. La città è orgogliosa e grata di questo esperimento e di questa esperienza”.
“Abbiamo voluto testimoniare la nostra piena vicinanza a un parco che sta crescendo bene – così il vice sindaco e assessore al Verde Pubblico Antonio Blasioli – La cooperativa Aurora Valori e Sapori sta lavorando bene e il progetto per rendere ancora più inclusiva l’area verde, prevede la realizzazione di un giardino sensoriale, di cui grazie alla condivisione di una parte del percorso che poterà alla definizione del progetto con la Univet, oggi abbiamo i camminamenti in mattoni. Questo è lo straordinario prodotto dei due giorni di lavoro passati qui dai dirigenti e dal gruppo operativo della Univet. Per questa ragione li ringraziamo per averci scelto e per aver dedicato al nostro parco questa possibilità”.
“Stiamo cercando nei limiti del possibile far ribattere il cuore della Pescara verde – dice il presidente della cooperativa Carlo Pepe – Quello che abbiamo fatto noi non ha nulla di straordinario, ecco perché il nostro compito è quello di agevolare la lieta convivenza fraterna perché solo così si può godere della disponibilità. Inserire questo progetto in un parco, perché venga reso accessibile, aumentando la possibilità di far godere a tutti la bellezza e la presenza piena del parco, mi sembra una delle cose più importanti da realizzare per chi ogni giorno si impegna per migliorare il mondo”.