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Pescara, più strisce per disabili

Nel dicembre del 2014 Pescara è stata la prima città d’Abruzzo a recepire la normativa risalente al 28 febbraio 1986 in merito all’abbattimento delle barriere architettoniche. Da tre anni si sta lavorando attivamente su vari settori dalla Mobilità, al Sociale, ai Lavori Pubblici, che mai prima avevano condiviso tale percorso insieme pere rendere Pescara una città accessibile.

La questione di dedicare nelle pertinenze di Palazzo di Città ulteriori posti per utenti disabili non è un problema, perché siamo operativi su questo fronte sin dall’inizio del nostro mandato – così il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Pagnanelli Riuniremo un tavolo con tutti gli assessorati e uffici di competenza per fare il punto sulla situazione e sdoganare una quota degli spazi da destinare allo scopo”.

Molto è stato fatto, tanto c’è ancora da fare – aggiunge l’assessore alla Mobilità Stefano Civitarese MatteucciIl nostro compito è venire incontro alle esigenze di tutti, specie delle utenze deboli. A tale proposito, anche in vista del Piano Generale della Mobilità, aggiorneremo la situazione in città, considerando la mobilità e la sosta delle utenze da tutelare. Per rendere più fruibili gli edifici comunali è da qualche settimana in funzione un ascensore che consente a chi si muove su una carrozzina di raggiungere tutti i piani dell’edificio principale, mezzanini compresi, dove si trovano uffici aperti al pubblico, cosa impossibile per decenni e fino a poche settimane fa”.

Tutto ciò che può rendere Pescara una città più accessibile e inclusiva ci interessa, lo abbiamo fatto e lo continueremo a fare – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Antonella AllegrinoStiamo istituendo la figura del Disability Manager sulla base di una delibera approvata in agosto dal Consiglio Comunale e abbiamo avviato il percorso per la realizzazione del Piano per l’eliminazione delle Barriere Architettoniche”.