Spoltore, celebrata la giornata dedicata ai risvegli dal coma

Ieri a Spoltore si è tenuta la giornata dedicata alla ricerca sul coma e sul ritorno alla vita, dedicata a Manuela Verna, una giovane che, in seguito ad un incidente, non si è più risvegliata dal coma.

L’Associazione “Il risveglio di Manuela”, promossa dai genitori della donna, ha notevolmente contribuito alla manifestazione che si è svolta ieri a Spoltore, nella scuola primaria di Villa Raspa dove era presente anche il sindaco Luciano Di Lorito che, rivolgendosi ai piccoli studenti ha detto:  “La perdita di una figlia, è la cosa peggiore che possa capitare a una mamma. Ma lei è riuscita a tirare fuori da questo evento terribile qualcosa di positivo, il risveglio di Manuela. E’ un fatto importante sul quale vi voglio far riflettere“.

Presenti anche il comandante dei vigili Panfilo D’Orazio, il vice sindaco Chiara Trulli, l’assessore Stefano Sebastiani. “Una patologia distrugge anche i rapporti sociali di una persona e di una famiglia” ha spiegato Sebastiani “per questo è importante quello che la famiglia Verna sta facendo“.

I bambini hanno lanciato in aria dei palloncini con legato un messaggio da destinare al cielo, a chi non c’è più o non può sentirli: “perché Manuela è ancora con noi“, ha sottolineato l’assessore e maestra Roberta Rullo.

La politica si sta muovendo da tempo per dare all’Abruzzo un Centro risvegli, attrezzato per accogliere persone in stato di coma o affette da gravi patologie neuro-degenerative. Il modello di assistenza di una “Casa dei Risvegli” mette al centro la famiglia, che viene integrata nel percorso riabilitativo del paziente basata sul lavoro di diversi professionisti. La sede è stata individuata nell’ospedale di Popoli, ma il progetto al momento è fermo.

 

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