Pescara. Irrompono nello studio medico e minacciano il dottore con una pistola. Momenti di terrore per un misero bottino da 400 euro.
Era nel suo studio di corso Vittorio Emanuele, come di consueto, in attesa di una paziente: appuntamento fissato per le 19:30. Quello l’orario in cui il campanello ha suonato, ma quando il ginecologo ha aperto la porta, anziché la paziente attesa, si è trovato davanti due malviventi con il volto coperto uno da una calzamaglia e l’altro da una maschera da clown, che lo hanno spinto all’interno dell’ambulatorio, puntandogli contro anche una pistola. Poi, con marcato accento campano, gli hanno ordinato di consegnarli il denaro. I due rapinatori hanno, quindi, passato al setaccio i cassetti dello studio, trovando un misero bottino liquido di 400 euro. Tanto è bastato loro per accontentarsi, prendendo così la via della fuga, non prima di chiuderlo dentro e disattivare la linea telefonica. Il dottore è riuscito ugualmente a liberarsi in breve tempo e ad allertare la polizia, intervenuta sul posto in pochi minuti, ma la coppia di malfattori è riuscita a far perdere le proprie tracce. Le indagini sono ora condotte dalla Squadra mobile, guidate da Alessandro Di Blasio