Pescara, contributi agli affitti: solo 40mila euro dal Comune

comunePescara. Con gli alloggi popolari contati, il Comune si sobbarca la necessità di una casa delle famiglie bisognose pescaresi con 40mila euro per contribuire al pagamento dell’affitto. Le domande possono essere inoltrate fino al 9 ottobre. Ma i tagli regionali si fanno sentire: il minimo errore nella compilazione comporterà l’esclusione.

Potranno essere presentate sino al prossimo 9 ottobre 2012 le domande di accesso ai contributi per il sostegno al pagamento dei canoni di locazione per l’anno 2011 per alloggi presi in affitto da privati. Stamane l’amministrazione comunale di Pescara ha infatti pubblicato il relativo bando con tutti i requisiti richiesti per la presentazione delle domande. Entro novembre dovranno già essere state esaminate tutte le istanze, con la redazione della relativa graduatoria, per consentire di presentare la rendicontazione alla Regione Abruzzo per la rapida erogazione delle somme.Lo ha ufficializzato l’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco rendendo nota la pubblicazione del bando.

“Anche per il 2012 – ha spiegato l’assessore Del Trecco – l’amministrazione comunale si prepara a garantire un sostegno a quelle famiglie che, ferme da anni nella lista d’attesa comunale per l’assegnazione di un alloggio popolare, oggi si vedono costrette a ricorrere ad appartamenti presi in affitto da privati, con i relativi oneri e costi ben superiori a quelli di una casa in edilizia residenziale pubblica. Purtroppo per l’annualità corrente il contributo in realtà sarà ridotto rispetto al passato, perché la stessa Regione Abruzzo ha drasticamente diminuito anche il fondo destinato a tutte le città abruzzesi: oggi ci ritroveremo a gestire un fondo di appena 40mila 799,91 euro, nulla a confronto dei 653mila 216 euro del 2008, o anche dei 458mila 944 euro dello scorso anno che ci hanno consentito di supportare 684 famiglie, con contributi pari a 986,23 euro ciascuno. Per tale ragione quest’anno saremo costretti a essere rigorosissimi con coloro che presenteranno la propria domanda, chiedendo agli utenti di prestare massima attenzione nella compilazione della domanda, allegando tutti i documenti richiesti, compresi certificati di residenza, perché anche il minimo errore causerà l’archiviazione della richiesta”.

Per l’ammissione al contributo sono necessari alcuni requisiti base, come la cittadinanza italiana o di uno stato dell’Unione Europea; gli extracomunitari saranno ammessi se muniti di permesso o carta di soggiorno, se iscritti nelle liste di collocamento o se esercitanti una regolare attività di lavoro subordinato o autonomo. Poi è richiesta la residenza nel Comune di Pescara, quale conduttore in locazione di un alloggio non a canone sociale; la titolarità, per l’anno 2011, di un regolare contratto di locazione per un alloggio situato sul territorio di Pescara, contratto non di natura transitoria, debitamente regolarizzato e registrato. Sono esclusi ovviamente gli inquilini degli alloggi popolari o i contratti stipulati per un solo anno. “Sono poi necessari – ha proseguito l’assessore Del Trecco – la residenza anagrafica nell’alloggio, un reddito annuo convenzionale complessivo non superiore al limite richiesto per l’accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ossia 15mila 853,63 euro; ovviamente faremo riferimento all’ultima dichiarazione dei redditi presentata dagli utenti, ossia quella del 2010, nella quale saranno previste detrazioni pari a 516,46 euro per ogni figlio minorenne e altri 516,46 euro per ogni ulteriore componente, oltre i primi due ed esclusi i figli minorenni, sino a un massimo di sei. Sono inoltre calcolati nella misura del 60 per cento i redditi derivanti da lavoro dipendente o da pensione. E ancora, verrà presa in considerazione l’incidenza del canone di locazione sul reddito complessivo, diviso in due fasce: nella Fascia A rientreranno tutti gli utenti per i quali il canone incide in misura non inferiore al 14 per cento se il reddito annuo complessivo non è superiore a 11mila 985,22 euro, pari a due pensioni minime Inps; nella Fascia B rientreranno i casi in cui il canone incide in misura non inferiore al 24 per cento se il reddito annuo complessivo non è superiore a 15mila 853,63 euro. I limiti di reddito sono innalzati del 25 per cento in presenza di nuclei familiari che includono soggetti disabili con invalidità, o familiari ultrasessantacinquenni o disabili. Infine i richiedenti non devono essere proprietari di alloggi. Ovviamente i redditi di riferimento sono quelli risultanti dalla dichiarazione dei redditi 2011 riferita all’anno 2010”. Tutte le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 9 ottobre, “e subito dopo, chiusi i termini, il Servizio Politiche della Casa procederà all’istruttoria delle domande, verificandone la completezza e la regolarità, per poi stilare la graduatoria – ha aggiunto l’assessore Del Trecco – e l’elenco dei beneficiari verrà pubblicato per 15 giorni all’Albo Pretorio. Tutta la procedura dovrà essere completata entro novembre, quando l’amministrazione comunale dovrà inoltrare il rendiconto alla Regione Abruzzo per l’erogazione dei fondi. L’entità del contributo spettante a ogni richiedente ammesso sarà determinata dall’incidenza del canone annuo del 2011 sul reddito complessivo del nucleo familiare e quindi per i nuclei familiari con un reddito annuo complessivo non superiore a 11mila 985,22 euro (Fascia A) verrà corrisposto un contributo pari alla parte del canone di locazione eccedente il 14 per cento del reddito, sino a un massimo di 3mila 98,74 euro l’anno; per i nuclei con reddito non superiore a 15mila 853,63 euro (Fascia B), verrà corrisposta la parte del canone di locazione eccedente il 24 per cento del reddito sino a un massimo di 2mila 324,05 euro l’anno. La somma verrà erogata in un’unica soluzione dopo che la Regione avrà accreditato al Comune i fondi, somme che quest’anno sono veramente esigue: appena 40mila 799,91 euro, fondo che dovrà essere assolutamente incrementato per rispondere in modo soddisfacente alle esigenze della città. Consideriamo che nel 2008 vennero erogati 653mila 216,21 euro che permisero di soddisfare 594 domande ammesse, con contributi pari a 1.530,06 euro l’uno; nel 2009 il fondo si è ridotto a 518mila 721,81 euro diviso per 551 domande ammesse, con contributi di 1.401,03 euro per ciascuno; nel 2010 c’è stata un’ulteriore contrazione del fondo, ridotto a 458mila 944,62 euro, alla quale è corrisposto un aumento proporzionale delle domande ammesse, 684, con un contributo di 986,23 euro l’uno. Tali cifre ci danno la misura delle esigenze di Pescara che dovremo assolutamente riuscire a fronteggiare. Intanto, le domande di partecipazione al bando dovranno essere compilate esclusivamente sui moduli predisposti dal Comune e in distribuzione presso il Servizio Politiche della Casa, il Segretariato sociale, l’Ufficio relazioni con il pubblico, i quartieri e sul sito on line del Comune all’indirizzo www.comune.pescara.it. Le istanze compilate dovranno essere presentate direttamente al Comune o spedite tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando tutti i documenti richiesti nel bando, ossia il contratto di locazione registrato, le ricevute del pagamento dell’affitto nel 2011, la fotocopia del pagamento dell’imposta di registro dell’anno 2011 e il Cud 2011. “Ovviamente il Comune – ha proseguito l’assessore Del Trecco – procederà anche a controlli a campione sulle domande per accertare la veridicità delle dichiarazioni effettuate e se dagli accertamenti dovessero emergere delle dichiarazioni false, oltre a incorrere nelle sanzioni penali, il dichiarante decadrà dai benefici previsti. Ma soprattutto, tutte le domande incomplete o prive della documentazione richiesta, o ancora presentate fuori termine, saranno archiviate”.

 

Si porgono distinti saluti

 

Pescara, 10 settembre 2012

 

Per informazioni, rivolgersi all’Ufficio Stampa, Patricia Fogaraccio 338/2389880

Agenzia Lidea

Impostazioni privacy