Pescara. Barriere marine artificiali al centro di particolari pacchetti turistici: da un convegno in Bulgaria a un laboratorio a Pescara.
La guida alla costruzione di pacchetti turistici incentrati sull’utilizzo di barriere artificiali marine verrà presentata nella città di Varna, in Bulgaria, i prossimi 10 e 11 ottobre alla presenza di tutti i partner europei del progetto ArtReef al quale partecipa anche la Regione Abruzzo.
ArtReef è un progetto europeo per la valorizzazione delle barriere artificiali a fini turistici, strutture che negli ultimi anni hanno assunto un’importanza particolare nell’ambito della tutela ambientale, che il progetto europeo vuole declinare in forma turistica. Una barriera artificiale (in inglese, artificial reef) è una struttura sommersa costruita dall’uomo allo scopo di favorire la vita marina, ad esempio: incrementare la biodiversità, impedire la pesca a strascico illegale, fornire un substrato idoneo alla vita degli organismi sessili, favorire la riproduzione di specie importanti per la pesca.
La Guida che verrà presentata nell’appuntamento di metà ottobre in Bulgaria rappresenta solo un passaggio del progetto europeo nel quale la Regione Abruzzo recita un ruolo di primissimo piano. L’idea è di realizzare nel mare abruzzese barriere artificiali che abbaino e sviluppino potenzialità turistiche, aprendo di fatto una nuova prospettiva per strutture principalmente scientifiche.
Non a caso a fine novembre proprio in Abruzzo, a Pescara, verrà organizzato un Laboratorio Blu, nel quale il pacchetto turistico presentato in Bulgaria verrà analizzato al fine di studiare la possibilità di adattamento e trasferibilità sulle coste abruzzesi in chiave turistica. L’appuntamento di Pescara, previsto per il 30 novembre, sarà anche l’occasione per un momento di confronto tra settore pubblico e privato sulle opportunità da sfruttare riguardo le barriere artificiali per fini turistici.