Il provvedimento, emesso dal Questore di Pescara Francesco Misiti, e’ scaturito dalla proposta di sospensione delle attività commerciali – ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza – avanzata dai carabinieri di Montesilvano anche a seguito dell’omicidio di Antonio Bevilacqua, il 21 enne ucciso con un colpo di fucile nella notte tra venerdì e sabato mentre era all’interno del ristopub BirraMi.
I due locali erano già stati oggetto di costanti e frequenti controlli da parte dei carabinieri, a seguito dei quali è stata accertata e documentata la presenza di avventori gravati da precedenti di polizia e vicende giudiziarie. “Tale circostanza – sostiene la questura – ha consentito di ritenere come i locali fossero divenuti luoghi di aggregazione di soggetti devianti, la cui concomitante e frequente presenza e’ in grado di determinare un allarme sociale. L’omicidio di sabato notte ha rappresentato il momento culminante di tali critiche situazioni che ha consentito, pertanto, l’emissione del provvedimento”.
Intanto, proseguono le ricerche di Massimo Fantauzzi, il 46enne di Montesilvano ritenuto il presunto assassino del 21enne. Di Fantauzzi non ci sono tracce dalla notte del delitto.