La denuncia, l’ennesima per l’ennesimo caso analogo, arriva da Armando Foschi, membro della Associazione ‘Pescara – Mi piace’, che la notte scorsa, su segnalazione dei residenti della zona, ha registrato sulla banchina le immagini dello sversamento di feci e liquami nel fiume e nel mare.
“È l’ennesimo scandalo registrato a Pescara”, commenta Foschi, “probabilmente causato dalla pioggia, e non da un nubifragio, che ha colpito la città che pure si è inspiegabilmente allagata, dalla zona del Rampigna a via De Gasperi, dalle aree di risulta, trasformate in un enorme e impraticabile lago di fango, sino, addirittura, al ponte nuovo, sia sul lato di Porta Nuova che di via Gran Sasso, senza dimenticare via Ferrari e via del Circuito”.
“Nelle prossime ore”, aggiunge, “invieremo agli Enti di competenza i filmati realizzati sul posto, dai quali si vede chiaramente lo sversamento, filmati girati nell’arco di un’ora, e nel frattempo ci chiediamo perché il sindaco Alessandrini non abbia ancora emesso alcuna ordinanza di divieto di balneazione, imposta dalla legge indipendentemente dall’eventuale maltempo che comunque impedirebbe la permanenza sulle nostre spiagge”.