Pescara. Non bastano calura e ferie estive a placare la tensione a Fontanelle: la scorsa notte una lite è sfociata nello sfondamento di due porte sotto i palazzi di via Caduti per Servizio. E la gente si sfoga urlando dai balconi: “Siamo stanchi di questa gente”.
L’ennesimo atto violento, ormai innumerevoli tra i palazzi popolari di Fontanelle. Ancora una volta è uno dei tanti pregiudicati che abitano nelle case Ater il protagonista negativo. E’ l’associazione Codici, che da mesi regge le fila di Insieme per Fontanelle, gruppo di cittadini pro-legalità, a riferire come questi, dopo una lite, ha scagliato violentemente un mattone contro il portone del civico 15, distruggendone completamente la vetrata. Non pago, si è scagliato con forza, in preda ad un raptus rabbioso, contro la porta del locale contatori condominiale, scardinandola. Il portone d’ingresso, riferiscono i membri di Codici in una nota, era nuovissimo e installato da poco tempo dal Comune di pescara. “Questo ennesimo atto di inaudita violenza”, prosegue la nota, “che vede danneggiato il patrimonio pubblico fa calare lo sconforto e la rabbia tra i residenti onesti del civico 15 dove vivono alcune note famiglie di pregiudicati. Ci fa rabbia dover constatare che basta una semploce lite per scagliarsi e distruggere il patrimonio pubblico. Qui regna la legge del far west. ogni criminale si sente padrone di tutto e libero di distruggere perche la percezione dell impunita ormai e’ diffusa tra i cittadini di questo pezzo di citta’. Non dobbiamo meravigliarci se pescara viene poi classificata al 16 posto dal viminale come citta’ a rischio”. La richiesta del segretario provinciale Domenico Pettinari è sempre la stessa, ribadita da lungo tempo: “Se Prefetto e Questore avessero disposto un servizio fisso h24 come chiediamo da tempo non avremmo forse dovuto constatare questo ennesimo episodio di violenza e pericolo per la pubblica incolumita’ ma a quanto pare a nessuno importa che in via Caduti per Servizio c’e’ un bronx attivo che cresce e si alimenta ogni giorno che passa”. Sempre più indignati i residenti ‘per bene’, che all’arrivo delle pattuglie dei carabinieri hanno preso ad urlare la propria rabbia contro le istituzioni dai balconi: “Siamo stanchi di subire, dove sono sindaco, Questore e Prefetto????”