All’arrivo degli agenti della Squadra Volante, il giovane ed altre due persone che erano con lui, hanno cercato di depistare i poliziotti, sostenendo di essere cittadini italiani.
Un approfondito controllo ha poi permesso di accertare che i documenti che il giovane aveva esibito erano oggetto di smarrimento e che l’intestatario era una persona reclusa presso un Istituto di Pena sito a Torino. Una volta scoperta la sua vera identità, per il 32enne è scattato l’arresto con le accuse di false attestazioni rese sull’identità personale, ricettazione, sostituzione di persona e possesso di documenti falsi.