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Montesilvano, celebrati i primi due matrimoni all’aperto in spiaggia e a Parco Le Vele

Montesilvano. Hanno scelto la spiaggia a due passi dal mare e il verde del parco le due coppie che lo scorso week-end si sono unite in matrimonio, optando per il rito civile all’aperto.

L’iniziativa, resa possibile grazie ad un regolamento approvato in Consiglio comunale diversi mesi fa, prevede infatti che le coppie di sposi possano celebrare il rito civile anche al di fuori dei locali comunali, scegliendo spazi e luoghi caratteristici del territorio.

Proprio come hanno fatto Marco e Monica, che si sono sposati nella porzione di spiaggia libera situata tra l’hotel Sea Lion e lo stabilimento Tamanaco; e Luca e Antonietta, che hanno invece pronunciato il loro ‘si’ immersi nel verde del Parco Le Vele; si tratta delle prime due coppie di sposi che hanno scelto gli spazi all’aperto come location per la celebrazione del loro matrimonio.

“Con l’approvazione in Consiglio Comunale del regolamento per l’utilizzo degli spazi e delle sale comunali”, afferma il presidente della Commissione Cultura, Alessandro Pompei, “abbiamo voluto offrire ai montesilvanesi una più ampia possibilità di scelta per celebrare il proprio giorno più bello. Questo progetto mette a disposizione dei cittadini le bellezze del territorio. E’ anche un modo per sentirsi più protagonisti della propria città, di riappropriarsi degli spazi comuni e godere dei panorami che la città ci offre”.

Quattro i luoghi all’aperto sul territorio comunale che potranno essere scelti da giovani coppie per celebrare le proprie nozze:

Parco Le Vele; il pontile “Largo Trattato di Maastricht”; due spiagge libere, di cui una situata tra l’hotel Sea Lion e lo stabilimento Tamanaco; l’altra situata tra gli stabilimenti La Riviera e Rosa dei Venti.

“L’atmosfera che si crea con un rito civile all’aperto”, aggiunge il consigliere, “è decisamente suggestiva ed emozionante. Gli sposi e gli invitati vivono quel momento con partecipazione, coinvolgimento e calore”.

Il regolamento prevede che siano gli sposi a posizionare eventuali strutture mobili, quali gazebo o passerelle, oltre ad addobbi floreali e decorazioni che dovranno essere rimossi dopo la cerimonia.