Arriva al Comune di Spoltore lo sportello Sia, il Sostegno per L’inclusione Attiva. E’ una delle novità legate al nuovo ruolo del Comune di Spoltore, diventato dal primo luglio capofila dell’ambito sociale distrettuale n.16.
Dove si trova?Si trova proprio all’ingresso del palazzo municipale, dove sono stati realizzati una serie di nuovi spazi. Il servizio, sotto la guida della dirigente Sabrina Di Pietro, è affidato a Jessica Di Paolo (coordinatrice) e Manuela Ruggieri (assistente sociale). Sono a disposizione da lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14; martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 15 alle 18.
Di che cosa si tratta?Il sostegno per l’inclusione attiva è una misura di contrasto alla povertà, adottata in sinergia con la Regione nell’ambito di un piano nazionale, che prevede un sussudio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata. Il Sia è riservato ai nuclei familiari con ISEE inferiore ai 3000€: è prevista poi una “valutazione del bisogno” mediante una scala di mediante una scala di valutazione multidimensionale che tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa.
“Siamo particolarmente soddisfatti che questo servizio sia adesso direttamente legato alla nostra amministrazione” spiega il sindaco Luciano Di Lorito “anche perché è un progetto che punta al superamento di tutte quelle situazioni di povertà estrema che la crisi economica, purtroppo, sta creando“.
L’erogazione del sussidio è legato all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, predisposto dai Servizi Sociali del Comune, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole, nonché con soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti non profit. Lo sportello è aperto a tutti i residenti dei comuni che fanno parte dei nuovi ambiti distrettuali (ECAD): fanno parte dell’ambito n.16 Spoltore, Città Sant’Angelo, Cepagatti, Pianella, Moscufo, Cappelle sul Tavo, Elice, Nocciano, che già facevano parte del vecchio ambito sociale 33, e i nuovi arrivati Rosciano, Civitaquana, Catignano, Brittoli.
Gli uffici del Comune trasmettono la richiesta all’INPS: una volta effettuate le verifiche sui requisiti ISEE chi ha richiesto il Sia riceve direttamente a casa attraverso i servizi postali una carta di pagamento elettronica, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità. La modulistica è disponibile anche online sul sito istituzionale dell’Inps e sul sito istituzionale del Comune di Spoltore.