Pescara, la succursale del Liceo Scientifico “Da Vinci” non è pronta. La denuncia dei capogruppo FI e Pescara in Testa

Il plesso di piazza dei Grue del Liceo Scientifico ‘Da Vinci’ non sarà pronto per il 9 settembre, giorno di inizio delle lezioni, ma, cosa ancor più grave, non sono neanche cominciati i lavori tanto annunciati dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune Blasioli“. Questa la pesante denuncia dei consiglieri comunali di Pescara Fabrizio Rapposelli (FI), Guerino Testa (Pescara in Testa) e Lorenzo Sospiri (capogruppo FI Regione Abruzzo), nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi in piazza dei Grue, di fronte alla struttura dedicata ad ospitare, appunto, la succursale del Liceo Scientifico “Da Vinci”.

In compenso oggi abbiamo trovato non imprese od operai ad allestire il cantiere, ma decine di studenti, anche minorenni che, a detta loro, sono stati chiamati alle armi per svuotare i locali di piazza dei Grue di tavoli, cattedre, lavagne e vecchi registri scolastici. Studenti che non sappiamo da chi siano stati autorizzati a lavorare come operai e chi si sia assunto la responsabilità di eventuali infortuni e su questo andremo a fondo“.

Nel frattempo oggi comincia il nostro conto alla rovescia: ogni giorno torneremo in piazza dei Grue, da domani sino al 13 novembre, quando, secondo l’assessore Blasioli, dovrebbero terminare quei lavori di allestimento di 10 aule che non sono neanche cominciati. Vogliamo verificare con le famiglie quando verrà aperta questa succursale e, nel frattempo, come il Comune e la Provincia intendono lavorare per evitare disagi agli studenti“, hanno assicurato i consiglieri. 

Questa vicenda è vergognosa e scandalosa sotto ogni aspetto – ha detto il consigliere Rapposelli -: innanzitutto è evidente l’inerzia e l’assenza della Provincia che è responsabile degli Istituti Superiori. Poi il Comune: per mesi abbiamo sentito l’assessore Blasioli che si è fatto personalmente carico di individuare una soluzione per i ragazzi del ‘Da Vinci’, individuando gli spazi dell’ex sede del quartiere in piazza dei Grue, al piano rialzato. Peccato che oggi, a tre giorni dalla riapertura delle scuole, in piazza dei Grue non c’è nulla: sicuramente non c’è una scuola, ma non c’è neanche un cantiere allestito“.

Se ci si assume una simile responsabilità, sindaco e assessore dovevano assicurare che il 9 settembre le aule fossero pronte e agibili e invece nulla, anzi siamo peggio che negli anni passati, visto che è molto probabile che ora gli studenti delle quinte dovranno fare i doppi turni nella sede centrale dei colli non disponendo di alternative, e i doppi turni per gli studenti provenienti dalla provincia sono una mannaia“.

Oggi la situazione che abbiamo visto è ben peggiore di quello che pensavamo – ha aggiunto il Capogruppo Sospiri -: oggi abbiamo trovato studenti, anche minorenni, che facevano l’autotrasloco delle attrezzature scolastiche per riportarle ai colli con un camion privato della MDM Arredamenti condotto dal padre di uno studente. Siamo alla privatizzazione della scuola con la violazione di decine di norme. La nostra domanda è, se malauguratamente oggi uno studente si fosse ferito mentre trasportava una cattedra, chi avrebbe pagato il danno? La scuola, la Provincia o il Comune? Chiaramente andremo a verificare tali dettagli. Vogliamo vedere quando partirà il cantiere, per il quale non c’è stata neanche l’aggiudicazione preliminare, visto che bisogna ancora mandare i documenti all’Anac, e vogliamo vedere soprattutto quando termineranno sia i lavori che i disagi per gli studenti”.

 

Gestione cookie