“In realtà, già il primo giorno, per un problema tra Bagni di Tivoli e Lunghezza”, riferisce una nota dell’osservatorio sulla mobilità di Federconsumatori Abruzzo, “i viaggiatori del treno 3225, il Pescara-Roma Termini delle ore 5,23 con arrivo previsto per le ore 8,45, sono stati costretti a subire oltre un’ora di ritardo a causa di “problemi alle infrastrutture”.
“Ma non era per risolvere i problemi alle infrastrutture che erano stati realizzati i lavori?”, si interroga l’associazione di tutela del consumatore, “Qualcuno forse non sta dicendo la verità: o i lavori per i quali è stato necessario privare gli abruzzesi della linea Pescara-Roma durante l’estate del 2017 non sono stati eseguiti, oppure qualcuno vuole dimostrare che è inutile investire sulla linea ferroviaria Pescara-Roma: tanto i problemi non finiscono mai. Quello che è sicuro è che i pendolari, per una ragione o per un’altra, sono costretti a pagare sempre un prezzo al disservizio ferroviario sulla Pescara-Roma”.
“Almeno speriamo che con l’elaborazione del prossimo orario ferroviario ( dicembre 2017) i tempi di percorrenza dei treni possano essere finalmente ridotti grazie ai lavori alle infrastrutture”, conclude Federconsumatori Abruzzo