Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, il minore, dopo una festa, ha fatto irruzione in un’abitazione di via Danubio, dopo aver scavalcato il recinto. All’interno c’erano due uomini e, dopo averli affrontati, ha chiesto di avere 1.500 euro, minacciandoli di morte.
Le urla sono state sentite distintamente da qualcuno che, allarmato, ha avvisato i carabinieri e poco dopo il 17enne è stato rintracciato nella sua abitazione, dove si era rifugiato.
I carabinieri lo hanno, quindi, trasferito nel centro di accoglienza dell’Aquila.