Il capo gruppo Forza Italia, Marcello Antonelli, sul mercato in via Pepe a Pescara.
“I furgoni sono arrivati come sempre intorno alle 6 in via Pepe per il tradizionale mercato rionale del lunedì. Gli ambulanti hanno cominciato ad allestire le bancarelle tranne sette di loro che hanno infatti trovato i loro posteggi nell’area dell’antistadio – regolarmente assegnati e pagati – occupati dal palco del ‘Pepe Street Festival’ che gli organizzatori dell’evento non hanno provveduto a rimuovere entro la mezzanotte come previsto“.
“Quegli ambulanti vanno ora risarciti per la giornata di lavoro persa e li accompagnerò personalmente dal sindaco Alessandrini affinchè adotti le opportune misure nei confronti degli organizzatori della manifestazione che pure sapevano di dover liberare gli spazi per consentire stamane il regolare svolgimento del mercato“.
“L’episodio odierno è l’ennesimo esempio della sciatteria e della superficialità di un’amministrazione comunale semplicemente assente e indifferente, un’amministrazione che si preoccupa di sagre, feste e concertini, ma poi non si preoccupa di far lavorare quegli operatori che sono l’ossatura di una città commerciale e che chiedono solo di esercitare un proprio diritto“.
La manifestazione a cui Antonelli fa riferimento, il Pepe Street Festival, ha previsto “dei momenti di ristoro, incontri sportivi e ovviamente musica con l’installazione del palco, concesso sempre dal Comune, nella zona dell’antistadio, il tutto, peraltro, con il contributo economico della stessa amministrazione che ha elargito all’Associazione ‘Sonorità Adriatiche’ ben 7mila 700 euro, oltre ai servizi gratuiti come l’occupazione del suolo pubblico, l’affissione gratuita dei manifesti, il posizionamento delle transenne per la chiusura delle strade con la vigilanza della Polizia municipale e l’utilizzo gratuito di stadio e antistadio“.
“I sette ambulanti hanno atteso tre ore cercando di capire chi dovesse togliere quel palco per poter lavorare, fermi in strada mentre i loro colleghi avevano già allestito bancarelle ed esposizioni, e poi alle 9 hanno dovuto arrendersi: non potendo rintracciare né operai del Comune né gli organizzatori dell’evento, spariti nel nulla, hanno dovuto accettare la proposta di spostarsi di molti metri dai propri posteggi e allestire le bancarelle in zone estranee”
“Allora ci chiediamo se quegli agenti della Polizia Municipale abbiano o meno vigilato sullo smontaggio delle attrezzature del Pepe Street Festival, ovvero se abbiano vigilato sul rispetto delle ordinanze dirigenziali e delle delibere di giunta. Chiaramente qualcuno ha sbagliato ma a rimetterci non possono essere i commercianti che vanno risarciti“.
“Ancora una volta il sindaco Alessandrini ha trasformato in un pasticcio un evento pur apprezzabile nelle finalità, ma che è stato mal gestito generando il disastro”.