Pescara. Si avviano a conclusione le procedure legate all’espletamento della gara d’appalto per i lavori di ripulitura e manutenzione straordinaria del tratto del fiume Pescara compreso tra la centrale idroelettrica di Santa Teresa di Spoltore e il ponte ferroviario del capoluogo adriatico.
Nello specifico, la procedura di gara si è tenuta lo scorso 11 agosto e sono state presentate 43 offerte. Cinque di queste, secondo quanto riferisce il dirigente del Genio Civile di Pescara, Vittorio Di Biase, sono state collocate in soccorso istruttorio e mercoledì 23 è prevista la scadenza ai fini del deposito della documentazione integrativa.
Infatti, giovedì 24 è in programma la seduta pubblica per l’aggiudicazione provvisoria dell’appalto. A quel punto, una volta eseguita la verifica sull’impresa vincitrice, ci sarà l’aggiudicazione definitiva dei lavori che inizieranno tra fine settembre e inizio ottobre. Il progetto, il primo del genere da decenni, è stato presentato un mese fa in una conferenza stampa dal presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso, insieme allo stesso Di Biase.
Gli interventi riguarderanno un tratto di circa 7 chilometri e mezzo, da cui saranno rimossi tutti i corpi estranei presenti nell’alveo: dai tronchi e rami d’albero caduti nel corso d’acqua, fino ad arrivare ai rifiuti, agli elettrodomestici gettati abusivamente ed eventualmente a carcasse d’auto e barche che dovessero essere presenti sul fondo. Lavori necessari non solo dal punto di vista ambientale, ma indispensabili anche per mitigare il rischio idraulico e garantire il naturale deflusso delle acque in caso di aumenti di portata.