Pescara: partono i corsi gratuiti per 30 operatori sociali

gatti_confPescara. Al via i corsi di formazione gratuiti per trenta operatori sociali della disabilità. Le lezioni, finanziate con 121.500 euro attinti dal Fondo sociale europeo, partono il 23 luglio prossimo. Le figure professionali sono state individuate attraverso un bando pubblico.

Il bando di concorso emanato dalla Regione Abruzzo è stato aggiudicato dal partenariato pubblico/privato composto dall’Ente d’Ambito Sociale n. 33 del Comune di Città Sant’Angelo, Territorio Sociale, impresa per l’innovazione e lo sviluppo specializzata nelle politiche di welfare, Associazione Smile Abruzzo, ente regionale di formazione, e Ordine regionale degli Assistenti Sociali. “Crediamo che solo attraverso la valorizzazione e la crescita del nostro capitale umano l’Abruzzo possa raggiungere la piena eccellenza dei servizi”, ha dichiarato l’assessore regionale alla Formazione, Paolo Gatti, nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina in Regione, “solo investendo sulle persone in funzione dei reali bisogni espressi dal territorio si può raggiungere l’efficienza dei pubblici servizi e l’innalzamento della qualità di vita”.
La formazione è rivolta a 30 operatori sociali, individuati attraverso apposito avviso pubblico,  occupati presso strutture pubbliche o private nel territorio dell’Eas33. “Abbiamo iniziato da subito a rilevare i fabbisogni di formazione”, ha spiegato Federica Di Massa, psicologo del lavoro e delle organizzazioni di Territorio Sociale, “per avere un quadro preciso delle esigenze del territorio e progettare un percorso di formazione aderente alle reali esigenze degli operatori sociali”. “Una volta compresi bisogni e lacune da colmare”, aggiunge Massimo Lamarucciola Friuli, direttore di Smile Abruzzo, “abbiamo disegnato un percorso formativo tagliato sulle aspettative rilevate”.
Prezioso, nel corso della progettazione esecutiva, è stato il contributo dell’Ordine regionale degli assistenti sociali che ha messo a disposizione le docenze qualificate, come ha sottolineato Alberto Cericola. Il ruolo delle cooperative sociali è stato quello, invece, di promuovere l’iniziativa verso i loro collaboratori con l’obiettivo di prepararli ad affrontare le nuove richieste provenienti dal territorio.

 

Daniele Galli


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