Tutto è iniziato lo scorso 10 agosto quando un membro della Federazione Nazionale Collegi Infermieri ha informato i militari circa presunte irregolarità della documentazione presentata da un’infermiera assunta il 1 luglio 2017 all’ospedale di Pescara; immediate sono scattate le indagini che, attraverso numerose verifiche documentali, hanno portato alla luce la scabrosa verità.
La donna aveva presentato ad un’agenzia di lavoro interinale una serie di documenti, abilmente falsificati, attestanti l’iscrizione al collegio degli infermieri di Roma ed il conseguimento della laurea presso l’Università D’Annunzio di Pescara-Chieti.
La falsa infermiera è stata immediatamente allontanata dalla struttura ospedaliera e dovrà rispondere delle sue condotte di fronte ad un giudice.