Pescara. Oltre cento uomini a setacciare le case popolari del ‘ferro di cavallo’. I palazzi che hanno assistito all’omicido Cagnetta rivoltati anche dall’esercito. Ritrovato almeno un etto di droga, fermato un uomo.
Dalle indagini della Squadra mobile, che è a caccia di prove per incorniciare meglio l’assassinio di Tommaso Cagnetta, per il quale è in carcere dal 3 luglio Angelo Ciarelli, al maxi blitz che questa mattina ha messo sottosopra i palazzi popolari del ‘ferro di cavallo’, ‘anfiteatro’ quadrato nel cuore del quartiere Rancitelli, piazza ben nota per lo spaccio di stupefacenti e per la dilagante criminalità. Chi abita nella zona, questa mattinaa ha aperto le serrande su una specie di parata militare: circa 130 uomini all’opera tra polizia, carabinieri e finanzieri con i cani antidroga al guinzaglio, supportati da vigili urbani, polizia penitenziaria e persino l’esercito, mentre dall’alto un elicottero osservava e sorvegliava ogni eventuale fuga sospetta. Un’operazione forse senza precedenti, che ha subito il serio slancio dopo il quarto omicidio in 12 mesi.
Controlli porta a porta, gli agenti hanno bussato ad ogni casa, con particolare attenzione per i tanti pregiudicati che abitano in quei palazzoni gialli. Rivoltati sottoscala, cortili, garage e scantinati, dove tra i tanti rifiuti e oggetti ammassati sono stati rinvenuti almeno cento grammi tra cocaina ed eroina, alcune piantine di marijuana, bilancini di precisione e involucri per il confezionamento degli stupefacenti. Un’operazione che richiederà lungo tempo per ricollegare il materiale trovato a dei nomi, ma già un fermo è stato eseguito nella mattinata.
Alto impatto 2: questo il nome dell’immensa operazione. La prima si era tenuta a novembre. Il complesso dispositivo interforze ha coinvolto oltre 150 uomini tra polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizie penitenziaria e municipale, militari del 9° Raggruppamento Fanteria Puglia, unità cinofile e l’elicottero del Reparto Volo della polizia Polstato di Pescara ha curato, in sorvolo con elicottero, le varie fasi dell’operazione.
Oltre 30 le perquisizioni domiciliari e più di 112 gli appartamenti controllati dopo aver identificato gli occupanti anche al fine di verificare eventuali situazioni di abusivismo. , con l’ausilio del personale dell’Ater. Un caso scoperto e subito eseguito lo sgombero dell’appartamento occupato. Sequestrati oltre 200 grammi di sostanza stupefacente (eroina, cocaina, hashish), una piantina di marijuana nonché dieci bilancini di precisione. La droga era stata occultata anche all’interno dei vani ascensori e solo grazie al fiuto dei cani antidroga e all’intervento dei Vigili del Fuoco si è potuto raggiungere i nascondigli.
Droga anche negli ascensori: due arresti e uno sgombero. Alto impatto 2: questo il nome dell’immensa operazione. La prima si era tenuta a novembre. Il complesso dispositivo interforze ha coinvolto oltre 150 uomini tra polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizie penitenziaria e municipale, militari del 9° Raggruppamento Fanteria Puglia, unità cinofile e l’elicottero del Reparto Volo della polizia Polstato di Pescara ha curato, in sorvolo con elicottero, le varie fasi dell’operazione.
Oltre 30 le perquisizioni domiciliari e più di 112 gli appartamenti controllati dopo aver identificato gli occupanti anche al fine di verificare eventuali situazioni di abusivismo. , con l’ausilio del personale dell’Ater. Un caso scoperto e subito eseguito lo sgombero dell’appartamento occupato. Sequestrati oltre 200 grammi di sostanza stupefacente (eroina, cocaina, hashish), una piantina di marijuana nonché dieci bilancini di precisione. La droga era stata occultata anche all’interno dei vani ascensori e solo grazie al fiuto dei cani antidroga e all’intervento dei Vigili del Fuoco si è potuto raggiungere i nascondigli.
Due gli arresti per detenzione ai fini di spaccio. In manette Alain Starinieri, pescarse classe 1989 trovato in possesso di 21 grammi di droga, un bilancino e varie commesse trascritte su di una agenda. Ma la polizia ritiene che sia ben maggiore il quantitativo stupefacente in suo possesso, in quanto il giovane è riuscito a disfarsi di una parte della droga scaricandola nel water del bagno quando si è visto scoperto dai cani. Con lui è finito in carcere anche Italo Di Rocco, rom 27enne, associato presso la locale Casa Circondariale per il reato di evasione dagli arresti domiciliari.
L’Ater e l’Attiva hanno poi provveduto a sgomberare numerosi scantinati riempiti di materiali di ogni genere, di cui si sta verificando la legittima provenienza. La polizia stradale, invece, ha eseguito numerosi controlli lungo le strade di Rancitelli, elevando numerose sanzioni al codice della strada e sequestrando 5 autovetture e 2 ciclomotori per irregolarità assicurative e documentali. I controlli straordinari sono stati estesi anche alla zona di San Donato, e il questore Passamonti avverte: “Saranno ripetuti a breve a anche in altre aree cittadine”.