Montesilvano: ordinanza estiva anti-prostituzione

prostituteMontesilvano. Lotta alla prostituzione per il sindaco Di Mattia, che con un’ordinanza ha deciso la multa fino a 500 euro per gli automobilisti che si fermeranno per contrattare prestazioni sessuali sulle strade cittadine.

Da quando il sindaco pescarese Albore Mascia ha emesso la propria ordinanza, è toccato alle strade di Montesilvano ‘accollarsi’ le prostitute. La norma del Comune di Pescara ha, infatti, stabilito multe tese a colpire direttamente le donne trovate in strada con abbigliamento e atteggiamento palesemente mirato ad attirare gli intenzionati a pagare per avere una prestazione sessuale. Conseguenza obbligata per il sindaco Attilio Di Mattia firmare una propria ordinanza ‘anti-prostituzione’, ispirata al tema dell’estate sicura: “E’ in particolare nel periodo estivo”, spiega lo stesso prima cittadino, “ che la prostituzione crea maggiori problematiche, legate anche all’aumento del traffico automobilistico sulle principali arterie viarie”.

Così, dal 6 luglio al 30 settembre, su tutte le strade del territorio comunale vigerà l’ordinanza che “vieta a conducenti e passeggeri di mezzi di trasporto di contrattare, concordare prestazioni sessuali e intrattenersi, anche solo per chiedere informazioni, con persone che esercitano attività di meretricio su strade in prossimità di abitazioni, spazi e luoghi pubblici e demaniali o aperti al pubblico. L’ordinanza si intende violata anche semplicemente fermando il mezzo in prossimità delle persone dedite al meretricio o qualora vengano colte nell’atto di scendere dall’automobile”. Le violazioni, fatta sala l’applicazione delle sanzioni penali, saranno punite con la sanzione pecuniaria da 25,00 a 500,00 euro.

“Il fenomeno della prostituzione su strada”, prosegue il sindaco Di Mattia, “offende la pubblica decenza, in alcune occasione preclude spazi pubblici, senza poi trascurare i rischi alla sicurezza della circolazione per i comportamenti imprudenti di chi, alla guida del proprio veicolo, si pone alla ricerca di prestazioni sessuali a pagamento. Questa ordinanza è un primo segnale forte a cui ne seguiranno altri per riuscire a combattere le situazioni che creano disagi e percezioni di insicurezza nella cittadinanza. Ci tengo a sottolineare che non si tratta di un provvedimento messo lì a caso. Ho già dato disposizioni al Comando di Polizia Municipale di assicurare un controllo periodico delle arterie maggiormente interessate e di multare tutti i responsabili di eventuali violazioni. Non basta, infatti, introdurre la regola perché venga rispettata. Occorre anche dimostrare la certezza della pena (o della sanzione, nel caso specifico) per chi la viola. Insomma, chi pensa di poter venire a Montesilvano per intercettare prostitute è avvisato”.

 

Daniele Galli


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