Pescara. Il Comune di Pescara, data l’emergenza caldo, ha attivato un numero telefonico per l’assistenza agli anziani e per le richieste di aiuto. Raccomandazioni anche per i livelli di ozono che a causa dell’afa hanno superato le soglie di legge nella stazione di rilevamento dell’Arta in via Sacco.
“In questi giorni di temperature elevatissime il Comune mette a disposizione il numero del Centro operativo sociale (Cos), 085/61899, per eventuali richieste di aiuto da parte di persone anziane, disabili e soggetti fragili – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino, in merito all’emergenza caldo, che proseguirà, anche a Pescara, per altri 5-6 giorni – Il servizio è realizzato in convenzione con la Asso Onlus e rientra nel Piano di Zona dei Servizi Sociali. Si tratta di un’attività rivolta agli anziani, a famiglie con portatori di handicap, prive di reti parentali e amicali di riferimento. Attualmente vengono monitorati in modo costante circa 400 anziani, che hanno problemi di salute e vivono da soli, ma rivolgo un appello a chi si trova in difficoltà a contattare il numero per avere assistenza. Il centralino, attivo dalle ore 8 alle 20, fornisce servizio di ascolto e intervento, assistenza per il ritiro di ricette dal medico di famiglia, acquisto di farmaci, accompagnamento alle visite mediche con i pulmini, ritiro della pensione e opera in stretto collegamento con i servizi sociali del Comune e della Asl.”
“E con il caldo scatta anche l’attenzione sull’ozono – aggiunge l’assessore all’Ambiente Loredana Scotolati – L’afa e le temperature bollenti di questi giorni hanno provocato il superamento della soglia di ozono anche a Pescara, si tratta di una situazione che si sta verificando in tante città fra le tante città italiane, dove in queste ore si registrano valori più alti di quelli stabiliti”.
L’Arta ha infatti rilevato sforamenti nella sola centralina di rilevamento di via Sacco, dove i valori massimi raggiunti alle 16 di ieri erano pari a 191mg/mq (il limite è 180). Un fenomeno che stando alle attuali previsioni verificate con il Centro di Eccellenza CETEMPS dell’Università dell’Aquila, potrà avere un lieve miglioramento nella giornata di sabato.
“Si consiglia alla popolazione”, aggiunge Scotolati, “di ridurre al necessario gli spostamenti in auto e, al fine di limitare le conseguenze che il maggior quantitativo di ozono nell’aria comporta, quali irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie, si consiglia di evitare che le persone cagionevoli e più esposte (quali bambini, anziani, cardiopatici, soggetti affetti da malattie respiratorie croniche) stiano a lungo all’aperto in particolare tra le ore 12 e le ore 16. E’ consigliata infine un’alimentazione leggera e ricca di acqua e di limitare, sempre dalle 12 alle 16, prolungati sforzi fisici all’aperto. Si ricorda che in queste giornate è raccomandato bere di più, stare a casa nelle ore più calde, stare attenti ai ventilatori, usare un condizionatore d’aria oppure ventilare la casa, fare più docce, evitare di esporsi al sole o al calore delle automobili lasciate al sole, tenere pronti i numeri di emergenza per rivolgersi alla persone che possono soccorrere”.